RAPINATORE
Shopping col coltello: preso
Aveva agito in due diversi negozi arrivando all’orario di chiusura e fuggendo in bici, indagine lampo dei carabinieri e arresto

In soli due giorni di attività era già diventato il terrore degli esercenti: tramite il passaparola si era infatti saputo che per due sere di seguito c’erano state rapine ai negozi che stavano chiudendo e la paura era crescente.
Da parte dei negozianti c’era infatti il timore che tornasse in azione e di trovarselo davanti, faccia a faccia: il bandito in bicicletta aveva un coltello, che usava per minacciare i malcapitati e farsi consegnare l’incasso. È stato preso ieri mattina dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile, che già l’avevano identificato e che da qualche giorno lo stavano cercando. I militari lo hanno individuato in una via cittadina e lo hanno trasferito nel carcere di Busto Arsizio; dovrebbe essere interrogato nel corso della settimana. Si tratta di un trentenne di Saronno.
Il primo raid era avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 6 dicembre. Quella volta si era presentato come “ultimo cliente” in un negozio d’abbigliamento del centro storico, mentre la titolare si apprestava a chiudere e non c’era più nessuno. Una situazione ideale per il bandito: entrato, aveva fatto subito capire le proprie intenzioni, mostrando il coltello alla sua vittima che non aveva osato abbozzare una reazione ed aveva consegnato tutto quello che c’era in cassa. Non una grande cifra, 150 euro in tutto. Lui aveva preso i soldi, se li era messi in tasca ed era subito uscito in strada: era stato visto allontanarsi pedalando a più non posso su una bicicletta.
Il giorno dopo il bis, sempre all’ora di chiusura, stavolta in una piadineria nella zona scolastica. Davanti al coltello la titolare non aveva potuto che accontentarlo e gli aveva consegnato tutto quello che c’era, 100 euro. Pure in questo caso il malvivente se n’era andato in bicicletta. Una volta aveva agito indossando la mascherina, un’altra direttamente a volto scoperto. Ma era stato immortalato nelle immagini di alcune telecamere di sorveglianza ed i militari del capitano Fortunato Suriano si erano messi al lavoro e presto erano giunti ad identificare il responsabile. Intanto l’autorità giudiziaria, visto l’esito delle indagini, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare.
Il problema era trovarlo, ha una residenza a Saronno dove però negli ultimi giorni non era stato rintracciato. Ma le ricerche hanno dunque, nelle scorse ore, dato l’esito sperato ed è finito in manette l’ennesimo terrore dei negozianti.
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