L’ALLARME
«Sono senza benzina»: è una truffa
Compaiono in mezzo alla strada con una tanica vuota e chiedono soldi o di salire in auto

Ancora truffatori in azione nel Saronnese, e stavolta hanno escogitato una tecnica inedita, almeno nella zona. Nei giorni scorsi in alcuni comuni attorno alla città degli amaretti sono state infatti segnalate persone che si aggirano per strada, specialmente con il buio, con una tanica vuota in mano, cercando di fermare gli automobilisti in transito, in particolare le donne, per farsi dare del denaro con la scusa di essere rimasti a secco e senza soldi.
Difficile dire in quanti ci siano cascati, ma sicuramente è capitato, mentre in altri casi il tentativo di raggiro è andato a vuoto. Non è solo una questione legata all’impropria richiesta di denaro ai passanti: è accaduto anche di peggio, ovvero che gli sconosciuti cercassero addirittura di salire sull’auto, con intenzioni tutt’altro che chiare, di chi si è fermato ad ascoltarli. Una delle ipotesi è che i responsabili facciano parte del crescente numero di tossicodipendenti che frequentano le «piazze di spaccio» di droga, nei vicini boschi delle Groane.
Anche ultimamente non sono poi mancati i così detti «truffatori porta a porta» che hanno utilizzato un copione già visto molto volte e decisamente più tradizionale, in voga da anni ovunque, suonando o bussando alle porte di abitazioni private soprattutto in periferia e dicendo di essere tecnici dell’azienda del gas, dell’acquedotto oppure incaricati del Comune, generalmente parlando di inesistenti guasti e chiedendo di entrare negli alloggi privati per inutili sopralluoghi, ovviamente con lo scopo di farsi aprire e di compiere furti nelle abitazioni. In alcuni casi si sono registrate razzie di oggetti preziosi e di denaro contante.
© Riproduzione Riservata