IL NUOVO VOLTO
Saronno, una città da ripensare
Riqualificazione urbana e parchi da ampliare: il nuovo Pgt

Saronno avrà un nuovo Pgt: l’assessore alla Rigenerazione urbana Alessandro Merlotti ha annunciato il via alle procedure preliminari per elaborare un nuovo Piano di governo del territorio.
L’idea dell’amministrazione del sindaco Augusto Airoldi è di arrivare con il nuovo anno a individuare un professionista per realizzare il nuovo strumento urbanistico, dopo quello che era stato approvato nel 2013 da parte della giunta del sindaco Luciano Porro.
Percorso partecipato
«Il primo passo sarà di prendere in esame e analizzare tutti gli studi e le analisi svolti sulla mobilità, da parte degli uffici comunali nel corso degli ultimi anni - ha spiegato Merlotti - valutando appunto come attualizzarli e aggiornali.
L’idea che intendiamo portare avanti è anche di fare in modo che il percorso per arrivare al nuovo Pgt possa essere sin da subito il più partecipato possibile, con un approccio multidisciplinare e con consulenti in grado di favorire e promuovere la partecipazione della cittadinanza su diversi argomenti e tematiche sia sociali che paesaggistiche, guardando nel contempo alle infrastrutture sul territorio».
Il «rimprovero» mosso dalle opposizioni di centrodestra al Pgt, e quindi dalla maggioranza che sosteneva l’esecutivo capitanato dal precedente sindaco Alessandro Fagioli, è spesso stato quello d’essersi dimostrato un po’ troppo ingessato rispetto alle reali esigenze del territorio.
«Ritengo siano delle critiche che rientrino nel gioco delle parti - è la riflessione dell’amministratore - io non ritengo fosse ingessato, ha anzi dimostrato di guardare già con attenzione all’importante ruolo svolto dai processi di rigenerazione urbana. Degli effetti benefici sono poi arrivati anche per tutto quel che era legato all’Expo. Con il tempo gli scenari di riferimento sono inevitabilmente cambiati, come dimostrano ad esempio le nuove prospettive che ora sono legate alla riqualificazione dell’ex-Isotta Fraschini e tutti gli interventi legati al polo ferroviario».
L’altra sera in consiglio comunale sono stati intanto approvati gli ambiti relativi alla rigenerazione urbana, interventi che l’amministrazione civica vorrebbe rendere più agevolmente attuabili sul territorio cittadino.
«Intendiamo cercare di giungere a un reale azzeramento del consumo di suolo, incentivando il più possibile tutto quel che riguarda il riuso e la riqualificazione - prosegue Merlotti - è una filosofia che intendiamo attuare anche per i piccoli appezzamenti».
Parco da ampliare
Sempre sul versante ambientale, uno dei passi che si intendono progressivamente compiere è poi l’ampliamento del Parco del Lura, sia nella zona della Cascina Colombara che in quella della Cassina Ferrara, cercando anche un collegamento con il vicino Parco delle Groane.
Un’altra idea è di cercare un collegamento con le aree verdi dei vicini Comuni di Uboldo, Origgio e Gerenzano.
Soluzioni queste ultime su cui le minoranze hanno però sollevato dubbi, riguardo al rischio che su tali terreni finiscano per esservi troppo vincoli.
«Sono aree che verrebbero invece valorizzate - conclude Merlotti - dove è già avvenuto in genere, gli stessi conduttori dei fondi agricoli hanno avuto modo di valutare che gli elementi a favore sono più di quelli contro».
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