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«Non se ne può più»: cittadini esasperati nella zona di via Colombo, la tangenzialina interna alla periferia nord di Saronno dove agli episodi di schiamazzi e di disturbo della quiete pubblica si sono recentemente aggiunte anche le risse, e nell’ultima c’è stato pure un accoltellato. Insomma, una vera escalation che preoccupa chi abita da quelle parti. ci si trova alle spalle del complesso ospedaliero in una zona generalmente tranquilla dove ci sono soltanto villette e condomini e dove c’è anche il centro giovanile parrocchiale.

ACCOLTELLATO ALL’OSPEDALE

Nella notte fra sabato e domenica scorsa, 27 e 28 gennaio, si è accesa l’ennesima gazzarra, a quanto pare fra gli stranieri che da qualche tempo si radunano da quelle parti e che avevano bevuto decisamente troppo. Già nel corso della serata si sono udite musica ad altissimo volume ed urla e ci sono state delle liti. La situazione è sfuggita ad ogni controllo alle 22.30 quando alcuni dei presenti hanno iniziato ad azzuffarsi.

«C’erano una decina di persone che se le davano. Sono volati calci, schiaffi e pugni e poi uno ha estratto un coltello» riferisce chi ha assistito alla scena dalla finestra di casa, immediatamente contattando il 118 per dare l’allarme.

Gli esagitati si sono subito dispersi, quando hanno sentito le sirene delle pattuglie delle forze dell’ordine che accorrevano nel quartiere: polizia locale e carabinieri hanno anche compiuto ricerche della zona, per individuare i fuggiaschi - che però non sono stati trovati - mentre sul posto è rimasto un 34enne che sanguinava. Lamentava una lesione d’arma da taglio e con l’ambulanza è stato trasportato al vicinissimo ospedale, ed è stato medicato di una ferita comunque non particolarmente profonda. Le sue condizioni non sono apparse preoccupanti ed è stato interrogato dai tutori dell’ordine che stanno cercando di ricostruire l’accaduto e risalire alle responsabilità.

SECONDO WEEKEND AGITATO

E’ il secondo weekend di seguito che in via Colombo l’epilogo della nottata è una grande rissa. La settimana precedente, infatti, sempre nella notte fra sabato e domenica si era scatenata una gazzarra che aveva coinvolto una quarantina di persone. In quel caso gli esagitati avevano iniziato a lanciarsi bottiglie, ed erano stati poi dispersi dai carabinieri. Anche in quel frangente si era registrato un ferito lieve mentre per strada erano rimasti i cocci di bottiglia.

LE INDAGINI DEI CARABINIERI

Si tratta di vicende sulle quali sono in corso le indagini del comando cittadino dei carabinieri. Quella zona della città non è coperta dalle telecamere e dunque non ci sarebbero immagini registrate a cui fare riferimento; ma in questi giorni sono state raccolte numerose testimonianze ed elementi per riuscire ad identificare i responsabili delle risse, che potrebbero andare incontro a denunce penali ed a provvedimenti, se non sono residenti in città, come il “daspo urbano” con divieto a tornare da quelle parti.

Roberto Banfi

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