SERIE A
Scola «very excited». E ora l’OJM ci spera
Messaggi d’amore sull’asse Varese-Tokyo. Bulgheroni lo vorrebbe ancora giocatore

Luis Scola manda pensieri positivi a Varese alla vigilia della sua quinta Olimpiade. La stella argentina, che fra poco più di 48 ore debutterà contro la Francia con la maglia biancoceleste della sua Nazionale, ha trasmesso all’OJM la soddisfazione per la campagna acquisti conclusa col ritorno di John Egbunu. I contatti telefonici tra le Prealpi e Tokyo fanno registrare un “General” entusiasta per il mercato biancorosso: «I’m very excited for the team» («Sono molto eccitato per la squadra») ha affermato l’argentino. Leggendo fra le righe sembra più una considerazione da (futuro) dirigente che da (possibile) giocatore della Varese che verrà. C’è però chi anche nei piani alti della dirigenza biancorossa, Toto Bulgheroni in primis, ancora tifa per un Luis in versione giocatore nel 2021/22, coltivando quel piccolo spiraglio che aveva il campione lasciato aperto dopo i Giochi. Anche se l’evidenza pare indicare la direzione opposta, e pure il mood da Tokyo sulla conclusione della campagna acquisti dell’OJM parrebbe rafforzare questa sensazione. Il messaggio può essere interpretato infatti come una conferma implicita che, se la squadra va bene così come l’ha costruita la trojka Bulgheroni-Conti-Vertemati, non c’è e non ci sarà bisogno di aspettarlo nella versione in canottiera e pantaloncini. E il suo ritorno nella città che ha eletto come residenza stabile per sé e la famiglia? Prima le Olimpiadi, poi le vacanze... e infine, ai primi di settembre, Scola si rivedrà sotto le Prealpi in attesa della ripresa dell’anno scolastico per i figli. E all’atto pratico, per il futuro di Varese vale molto più lo Scola in versione dirigente di quello pur utilissimo - vedi la salvezza 2020/21 - con la palla in mano su un campo da basket. Anche se resta la curiosità di scoprire quale sarà esattamente la mansione del “General” nei quadri futuri della dirigenza, qualora la scelta della stella argentina sia quella di chiudere dopo le Olimpiadi una straordinaria carriera agonistica iniziata da professionista in Europa nel lontanissimo 1998. Sul futuro di Scola si è detto e letto di tutto (anche a sproposito): dall’ipotesi da socio d’opera investendo in proprio nel club con relativo ingresso in cda, fino al ruolo di testimonial della Pall.Varese con un ruolo attivo nel settore giovanile (ci avrebbe pensato anche l’Academy dove giocano alcuni dei suoi figli, compreso quello del 2007 tra i protagonisti del secondo posto nel recente Memorial Zanatta). E c’è curiosità anche fra gli stessi dirigenti biancorossi per capire quale sarà il futuro che Luis ha immaginato all’interno dell’organigramma biancorosso, presupponendo un coinvolgimento che possa aumentare le risorse (con investimenti o sponsor attratti dalla sua figura iconica) al di là dell’eventuale compenso per il ruolo che dovrà svolgere. Al di là della messa a punto sul campo della squadra di Vertemati, la questione Scola da sviscerare a settembre sarà uno snodo fondamentale per tanti aspetti futuri dell’OJM.
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