INCIDENTE
Scontro auto-moto: muore ventenne
La tragedia a Nerviano, all’incrocio tra viale Kennedy e via Ticino. La vittima Mattia Dattis di Parabiago

Un impatto violentissimo, la moto che vola sul marciapiede e un ragazzo di vent’anni che resta disteso sull'asfalto. L’incidente è avvenuto ieri sera, sabato 22 giugno, all’incrocio tra viale Kennedy e via Ticino: subito le condizioni del giovane sono apparse gravissime, la disperata corsa al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano non è bastata per salvargli la vita. La vittima è Mattia Dattis, di 20 anni; abitava a Parabiago, in via Cartesio.
Sull’incrocio gli agenti della polizia locale di Nerviano sono stati impegnati a lungo nei rilievi necessari per ricostruire l'esatta dinamica dell’incidente. In base a una prima ipotesi, pare che la tragedia sia stata causata da una banale mancata precedenza.
Di certo c’è che l’incrocio tra viale Kennedy e via Ticino è regolato da un semaforo, ma per qualche motivo poco prima delle 19.30 il ragazzo che viaggiava a bordo di una motocicletta Kawasaki si è trovato a impegnarlo nello stesso momento in cui transitava una donna di 51 anni a bordo di una Bmw. La moto ha centrato l’auto sulla fiancata destra, all’altezza della portiera del passeggero. Poi è rimbalzata indietro, carambolando sul marciapiede, dove ha finito la sua corsa contro il muro di cinta di un’abitazione. Il ragazzo invece è caduto sull’asfalto, restando immobile.
Intuita la gravità dell’incidente, diversi passanti si sono affrettati a telefonare al 118, chiedendo l’intervento di un’ambulanza. Pochi minuti dopo in viale Kennedy arrivavano due ambulanze e un’auto medica: se la donna alla guida della Bmw se l’era cavata con tanto spavento e qualche contusione, il motociclista era invece già in arresto cardiaco. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimarlo praticandogli il massaggio cardiaco, dopo lunghi minuti il ventenne è stato caricato in ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Legnano, dove è arrivato poco dopo le 20. Nonostante tutti i tentativi di rianimarlo, in serata i medici sono stati costretti ad arrendersi all’evidenza dei fatti: le ferite riportate nell’incidente erano troppo gravi, non c’era altro da fare che certificare il decesso.
Per permettere i soccorsi e i rilievi previsti dalla legge (nella foto) l’incrocio dove è avvenuto l’incidente è stato chiuso al traffico per ore: sul posto si sono precipitate le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Legnano e gli agenti della polizia locale di Nerviano, questi ultimi hanno raccolto tutte le informazioni necessarie per ricostruire la dinamica dell’incidente e quindi le eventuali responsabilità da parte di chi ne è rimasto coinvolto. Inevitabilmente in viale Kennedy si è formato un capannello di gente, che in apprensione per la sorte del ferito non ha potuto fare altro che assistere impotente a questa nuova tragedia della strada.
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