ROMA
'Se trattenimento non viene convalidato, migrante sia liberato'
(ANSA) - ROMA, 05 SET - In caso di mancata convalida del
trattenimento in un Cpr, il richiedente asilo deve essere subito
liberato e non può rimanere trattenuto in un Centro fino ad un
massimo di 48 ore come prevede il decreto legge del 28 marzo
scorso (Disposizioni urgenti per il contrasto all'immigrazione
irregolare). Lo rileva una sentenza della Cassazione riguardo il
ricorso di un migrante che era stato portato nel Cpr di Gjader
in Albania e poi, una volta non convalidato il trattenimento,
trasferito nel Centro di Bari e lì trattenuto dal 4 al 5 luglio
scorso, determinando così una "evidente lesione del bene
primario della libertà personale". Gli ermellini parlano di sei
articoli della Costituzione violati e sottopongono la norma
all'attenzione della Consulta. (ANSA).
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