DA TUTELARE
Sesto Calende, salvati più di mille rane e rospi
L’aiuto dei volontari: «Essendo lenti, gli anfibi non riescono ad attraversare indenni le strade per andare nei laghetti»

2000 e rane salvati nel 2023 e già 1000 quest’anno. Tra la fine di febbraio e il mese di marzo, rane e rospi si risvegliano dal letargo invernale e lasciano i boschi per raggiungerei luoghi di riproduzione. E puntualmente l’Associazione Tutela Anfibi Basso Verbano e le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Ticino si prodigano affinchè questi animali non siano schiacciati dalle auto nell’attraversare la via Lentate, strada ad alta percorrenza che collega la frazione di Lentate con Osmate.
Anche Rai Lombardia si è interessata a questo intervento dei volontari del Parco del Ticino che è iniziato nei primi giorni di febbraio con la pulizia dei boschi e la posa delle barriere a Lentate. Inoltre una quindicina di GEV assieme ai volontari dell’Associazione, divisi in turni serali, sette giorni su sette, stanno raccogliendo rane, rospi per aiutarli ad attraversare la strada salvandoli da morte certa. Sono stati già portati in salvo un migliaio di anfibi, un numero destinato ad aumentare con la pioggia di questi giorni e che ci sarà anche nel prossimo week end. Oltre alle operazioni di salvataggio, i volontari si occupano anche di censire gli animali per specie e sesso.
Spiegano gli addetti del parco: «Questi anfibi sono lenti e spesso non riescono ad attraversare indenni le strade che dai boschi portano ai luoghi di riproduzione ovvero nei laghetti, in particolare a Sesto Calende dove i luoghi sono interrotti da strade a grande scorrimento di traffico». Continuano: «Per questo motivo diverse squadre di volontari, tra cui quelli del Parco del Ticino, dal 1997 a Lentate di Sesto Calende e dal 2020 alla Melissa di Golasecca sono impegnati in operazioni di salvataggi. Gli anfibi, infatti, sono animali da tutelare in quanto fondamentali anelli della catena biologica, oltre che grandi divoratori d’insetti nocivi».
Gli operatori pongono delle reti vicino alla strada dove i rospi e le rane rimangono bloccati: dopodichè li raccolgono in un secchiello con acqua e li portano nei laghetti sicuri aldilà della strada.
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