LO STOP
Rescaldina, sgomberata Villa Saccal dopo 7 anni di occupazione
Un abusivo non aveva ancora lasciato la struttura comunale nonostante gli avvisi. Il caso era finito anche alla trasmissione “Fuori dal coro”

È stata sgomberata Villa Saccal, l'edificio rescaldinese di proprietà comunale che da sette anni era occupato da un abusivo il quale, nonostante vari provvedimenti presi nei suoi confronti, si era ben guardato dall'andarsene.
IL CASO MEDIATICO
Il caso era finito pure sulle televisioni nazionali grazie a una puntata della trasmissione “Fuori dal coro” diventando un cavallo di battaglia del centro-destra che auspicava la cacciata dell'intruso. Stamattina la Polizia locale rescaldinese è intervenuta per sgomberare lo stabile. Il provvedimento arriva dopo la scadenza (80 giorni in tutto) di un'ordinanza di sgombero emanata dal sindaco Gilles Ielo a gennaio. Gli agenti hanno sequestrato l'immobile comunale.
LE REAZIONI
«È la conseguenza dell'azione fatta mesi fa - spiega il primo cittadino - il sequestro dell'immobile ci permette di avere poi strumenti legali più efficaci per agire contro l'occupante». Il timore è che l'abusivo possa ritornare ad occupare la villa, come peraltro già fatto in passato dopo che era stato allontanato. A gioire è stato il gruppo d'opposizione Cambiamo Rescaldina: «Dopo sette anni di occupazione abusiva, Villa Saccal è stata finalmente liberata. Ma sia chiaro: non è merito dell'amministrazione, che per anni ha tollerato l'illegalità e ignorato il degrado. Il merito è di chi ha alzato la voce, di chi ha denunciato pubblicamente l'immobilismo, di chi ha sollecitato con insistenza gli organi competenti. Questa liberazione non è una vittoria del Comune, è la sconfitta dell'indifferenza e il frutto della pressione esercitata da chi ha a cuore il rispetto della legalità e del patrimonio pubblico».
© Riproduzione Riservata