NEW DELHI
Si spacciava per ambasciatore Paesi fittizi, indiano arrestato

(ANSA) - NEW DELHI, 26 LUG - La polizia indiana ha arrestato
questa settimana un uomo che per 10 anni si è spacciato per
ambasciatore di Paesi fittizi, presumibilmente per truffare
persone in cerca di lavoro con promesse di impieghi all'estero.
Il 47enne Harsh Vardhan Jain aveva affittato una casa a
Ghaziabad, una città a circa 30 chilometri da Nuova Delhi, nello
Stato dell'Uttar Pradesh, ha dichiarato la polizia in un
comunicato, aggiungendo che l'uomo sosteneva di essere
l'ambasciatore di "Artico occidentale, Saborga, Poulvia e
Lodonia", nazioni inesistenti.
Jain è accusato di guidare con targhe diplomatiche false e di
condividere foto ritoccate in cui appariva accanto a leader
indiani, per aumentare la sua credibilità. "Le sue attività
principali consistevano nel fungere da intermediario per trovare
lavoro all'estero per aziende e privati, oltre a gestire una
rete di trasferimento di denaro tramite società di facciata", ha
affermato la polizia dopo il suo arresto.
Il falso ambasciatore è accusato anche di riciclaggio di
denaro. Durante la perquisizione della sua abitazione, la
polizia ha sequestrato 53.500 dollari (45.500 euro) in contanti,
oltre a passaporti e documenti falsi con timbri del ministero
degli Esteri indiano.
L'Artico Occidentale, che sosteneva di rappresentare, è una
ong con sede negli Stati Uniti che si descrive come "dedicata
allo studio e alla conservazione della vasta, magnifica e
desolata regione" dell'Antartide occidentale. La polizia ha
affermato che Jain era stato nominato "console onorario in
India" della ong dopo averle fatto una "sostanziosa donazione".
Tuttavia, "non è mai stato nominato o autorizzato a ricoprire la
carica di ambasciatore", ha aggiunto. (ANSA).
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