ALLARME
Sindaco aggredito di notte per un’antenna 5G
Pugni e graffi da un uomo contrario all’installazione dell’impianto a Saltrio. II racconto del primo cittadino: «Mi ha aspettato vicino casa»

Il sindaco di Saltrio, Maurizio Zanuso, è stato aggredito ieri, domenica 29 giugno, poco prima di mezzanotte, di ritorno dalla festa degli Alpini, da un residente contrario alla nascita di un’antenna 5G vicino a casa sua.
«MI HA PRESO A PUGNI»
Il primo cittadino ha già sporto denuncia ai carabinieri ed è lui stesso a confermare l’accaduto: «Quest’uomo mi ha aspettato, invece di parlare come si fa tra persone civili, ha cercato di risolvere i problemi con la violenza. Mi ha preso a pugni: sono andato al Pronto soccorso e mi hanno riscontrato graffi e contusioni guaribili in 15 giorni. Lo avevo visto per la prima volta un mesetto fa, nel pubblico del Consiglio comunale, in occasione della discussione della mozione per l’impianto. So che aveva presentato un ricorso e noi, come amministrazione, stiamo procedendo con la risposta tramite il nostro legale. Poi si è deciso di portare la questione a un livello sbagliato».
L’IMPIANTO CONTESTATO
L’antenna in questione sta per sorgere su un terreno comunale in via Manzoni, vicino al cimitero del paese, in una zona isolata accanto all’isola ecologica. «Ricordiamo che le società di telecomunicazione agiscono rispettando tutti i parametri di legge e in questo caso tutto avviene nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr – ribadisce Zanuso –, per dare copertura alle zone meno servite. Non mi era mai successo un fatto simile, ma troppo spesso oggi amministratori, infermieri o insegnanti diventano vittime di queste aggressioni».
© Riproduzione Riservata