GAZA CITY
Soccorritori Gaza, 'saliti a 60 i morti, 31 vicino area aiuti'

(ANSA) - GAZA CITY, 20 GIU - La protezione civile di Gaza ha
dichiarato che 31 palestinesi in cerca di aiuti umanitari sono
tra le almeno 60 persone uccise oggi dalle forze israeliane,
l'ultimo di una serie di attacchi vicino ai centri di
distribuzione degli aiuti. Il portavoce della protezione civile,
Mahmud Bassal, ha dichiarato all'Afp che cinque persone sono
state uccise mentre attendevano aiuti nel sud di Gaza, e altre
26 vicino a un'area centrale nota come corridoio di Netzarim,
una striscia di terra controllata da Israele che taglia in due
il territorio palestinese.
L'esercito israeliano ha dichiarato all'Afp che le sue truppe
nell'area di Netzarim hanno prima sparato "colpi di
avvertimento" contro i "sospetti" che si avvicinavano. Quando
gli individui hanno continuato ad avanzare, "un aereo ha colpito
ed eliminato i sospetti per allontanare la minaccia", ha
affermato l'esercito. Incidenti simili si sono verificati
regolarmente in quell'area dalla fine di maggio, quando la Gaza
Humanitarian Foundation, sostenuta da Stati Uniti e Israele, ha
aperto i suoi centri di distribuzione.
Bassal ha dichiarato che in altre zone del territorio 14
persone sono state uccise in due attacchi separati nella città
centrale di Deir el-Balah e nei dintorni, e altre 13 in tre
attacchi aerei israeliani nell'area di Gaza City. Uno di questi
attacchi, che ha ucciso tre persone, ha colpito una stazione di
ricarica per telefoni cellulari in città, ha detto Bassal. Nel
sud di Gaza, due persone sono state uccise "dal fuoco
israeliano" in due incidenti separati, ha aggiunto. (ANSA).
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