IL TERZO POLO
Socialisti liberali: «Nasce un partito riformista»
Accordo con Azione di Calenda. Caterina Cazzato referente varesina: «Ecco i nostri valori»

Ieri, 20 dicembre, è stato sottoscritto l’accordo federativo da parte di Carlo Calenda per il partito “Azione”, del presidente Oreste Pastorelli per l’Associazione socialista liberale e dell’onorevole Elena Bonetti per l’Associazione “Popolari europeisti riformatori” (Per) per un’ alleanza stabile, destinata ad dare vita ad un soggetto politico. L’ambizione sembra essere quella di dare vita ad un terzo polo. Ne fa parte, a Varese, Caterina Cazzato, già candidata sindaco, in qualità di referente locale dell’Associazione socialista liberale. Domani, giovedì 21 dicembre, verrà presentato in conferenza a Roma il progetto politico.
Caterina Cazzato, questa sera, offre alcuni spunti e riflessioni. «Il progetto di creare un grande partito riformista di estrazione culturale socialista, centrale, nel nostro Paese segnato da un bipolarismo infruttuoso che non favorisce scelte riformiste che consentano di affermare il diritto ad una qualità della vita migliore per i cittadini attraverso la garanzia della difesa piena di diritti primari come il diritto alla salute, il diritto all’istruzione, il diritto al lavoro è vivo». Questa la premessa.
Oggi, come detto, la sottoscrizione dell’intesa che prelude «ad un soggetto politico importante, basato non sul leader-personaggio di turno - precisa Cazzato, funzionario dell’Ispettorato del lavoro la sua professione - ma sui valori moderati della sinistra, dal riformismo socialdemocratico alla cultura democratica e popolare, al liberalismo democratico, valori che ispirano, attualmente, sempre più le associazioni civili che dai partiti al governo».
«Il presidente dell’Associazione socialista liberale, Pastorelli, e Francesca D’Ambra, socia fondatrice dell’associazione, hanno oggi riassunto le vicende che hanno portato alla nascita del movimento socialista liberale e dell’Associazione socialista liberale» sottolineando «l’attualità della luminosa tradizione socialista liberale di Turati, di Rosselli e di Nenni, di cui i socialisti liberali attualmente sono depositari: un’eredità che non può essere dimenticata o ignorata perché di essa è permeato il nostro stesso ordinamento».
«In accordo con tali affermazioni, l’onorevole Mario Raffaelli - evidenzia Caterina Cazzato - ha rimarcato l’importanza delle riforme sociali definite negli anni 60 e 70 del ‘900 come la riforma sanitaria, la riforma del diritto di famiglia, la nazionalizzazione dell’energia, che hanno reso l’Italia uno stato più moderno e più civile e la necessità di dialogare autorevolmente a livello internazionale per gestire le emergenze migratorie».
«L’ onorevole Carlo Calenda, che ha ricordato come il partito Azione prenda le mosse dall’attivismo incarnato da Carlo Rosselli e dal metodo progressista che ha espresso e che permea l’attività partito stesso, ha sottolineato l’importanza della dimensione culturale dell’agire politico perché l’individuo raggiungere la consapevolezza dei propri diritti e della capacità di disporne - tiene a sottolineare la referente varesina di socialisti liberali -. Calenda ha affermato, inoltre, l’intento di collaborare con i soggetti sottoscrittori dell’accordo in maniera permanente, al fine di creare, dopo le elezioni europee, un soggetto politico caratterizzato dalla capacità di avviare riforme moderne e sostenibili per elevare il livello sociale ed economico del Paese che possano andare incontro alle aspettative degli elettori moderati che non si riconoscono nella situazione politica attuale».
«L’ obiettivo di creare un unico soggetto politico in cui convivano le anime socialiste, popolari e repubblicane e la necessità di superare le contraddizioni ed i radicalismi del bipolarismo sono state chiaramente ribadite dall’ onorevole Bonetti. L’Associazione socialista liberale, si esprime anche attraverso il quotidiano on line “La Giustizia”, che verrà messo a disposizione dei federati. La testata, fondata nel 1886 da Camillo Prampolini a Reggio Emilia, dopo significative vicende storiche, è stata riavviata dall’ Associazione socialista liberale nel 2023 e da oggi si apre ad ospitare anche i contributi dei federati» conclude Caterina Cazzato.
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