IL PROGETTO
Solbiate, nuovi campi allo stadio Chinetti
Frutto di accordo tra pubblico e privato. «Impianto che punta anche all’inclusività». Presente il vice presidente del Consiglio regionale, Cosentino

Una perfetta alleanza tra pubblico e privato è al centro dell’inaugurazione delle nuove strutture all’impianto Felice Chinetti di Solbiate Arno che ora conta campi sintetici da calcio da 11 e da 5 e tre campi da padel.
Il progetto è frutto di una sinergia tra pubblico e privato suggellata dall’abbraccio prima del taglio del nastro tra il sindaco Oreste Battiston e il patron del club nerazzurro Claudio Milanese, poi confermata proprio da Milanese nel suo discorso: «L’idea di essere qui e segnare questo primo passo concreto mi riempie di soddisfazione. Niente di questo sarebbe stato possibile senza la collaborazione dell’amministrazione comunale che ha sposato questo progetto e che è sempre vicina a noi con l’affetto e anche coi fatti. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato e collaborano per realizzare questo sogno: un luogo dove fare della socialità e dello sport il mantra con principi e ideali condivisi».
Battiston ha sottolineato la proficua collaborazione tra privato ed istituzioni: «La società agisce anche nell’extracampo su temi come sostenibilità e inclusività. In tal senso non stupisce l’accoglienza e l’inserimento nelle squadre di bambini e ragazzi ucraini in fuga dalla guerra per dare loro giornate di spensieratezza, consentendo inoltre di fare nuove conoscenze e imparare la lingua italiana. Anche la nostra amministrazione fa la sua parte. Nel 2023 abbiamo approvato il progetto di ristrutturazione e ammodernamento di tutto l’impianto: stadio, spogliatoi, illuminazione, acquisizione di terreni esterni, in parte finanziati con mutuo del credito sportivo e in grossa parte con avanzo di amministrazione».
I lavori sul Chinetti partiranno entro la fine di quest’anno e saranno ultimati «entro il 2027». A chiudere gli interventi è stato il vice presidente del Consiglio regionale Giacomo Cosentino che ha parlato anche dei lavori in corso per le strutture per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026: «Stiamo lavorando per arrivare pronti tra due anni e arriveremo pronti. Avete fatto un’operazione in linea con tutte le nostre linee strategiche».
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