LA MANIFESTAZIONE
Solbiate Olona: «La Nato va sciolta»
Presidio di “Movimento indipendenza” con l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, davanti alla caserma Ugo Mara. Momenti di tensione

«La Nato va sciolta». Gianni Alemanno, ex ministro e già sindaco di Roma, questa mattina. 14 luglio, è stato protagonista della manifestazione organizzata dal Movimento Indipedendenza, di cui in Lombardia è referente territoriale Checco Lattuada e segretario regionale Lele Petrucci. Settanta persone, molti arrivati da lontano, Cuneo e Mantova, pochissimi locali, si sono ritrovati davanti alla Casema Nato Ugo Mara.
Una contestazione e presa di posizione per rivendicare la contrarietà del gruppo e lanciare il pericolo sicurezza legato al comando Nato di Solbiate Olona che potrebbe essere considerato bersaglio sensibile.
Durante la manifestazione, tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine, ci sono stati alcuni momenti di tensione legati all’esposizione di bandiere russe, l’assalto di un signore che ha urlato “fascisti” e ancora la presenza a margine di tre giovani con le magliette Pro Palestina.
Intanto la posizione dell’ex sindaco di Roma non ha lasciato adito a dubbi: «Chiediamo che la Nato venga sciolta. Noi vogliamo una capacità di difesa integrata europea». Inoltre ha sottolineato la solidarietà a Donald Trump per l’attentato subito e affrontato il tema della Russia, contestando di fatto la posizione dell’Alleanza Atlantica. Alemanno ha poi parlato ai soldati italiani della Ugo Mara a cui ha esternato solidarietà: «Noi in questo momento vogliamo prendere la bandiera Tricolore e rimetterla in piedi, non per essere contro qualcuno e fare la guerra a qualcuno ma per costruire la nostra via. Che può creare ricchezza e dare giustizia sociale a tutti: che si riprendano in mano le chiavi di casa». I presenti lo hanno salutato con fumogeni tricolore, applausi e al grido di indipendenza.
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