LA SORPRESA
Spuntano i box per l’autovelox
Piazzate le prime quattro postazioni, raddoppieranno a breve. E le auto rallentano subito

Brutta sorpresa, a inizio settimana, sulle strade di accesso al paese: gli automobilisti hanno notato a lato i famigerati box degli autovelox, posizionati come deterrente contro l’alta velocità.
Inevitabile reazione: tutti a rallentare mantenendo i 50 chilometri orari, attenti a non sgarrare per non essere multati. Il rischio, infatti, è di dover sborsare centinaia di euro per sanzioni salatissime, contro cui è difficile vincere l’eventuale ricorso se l’infrazione è stata immortalata da una fotocamera.
Strade della zona sempre più sorvegliate: dopo il Vista Red, che filma chi passa col rosso sulla Saronnese a Castellanza, bisogna stare molto attenti a non superare i limiti di velocità a Olgiate. Inevitabili le polemiche sui social, dove si sprecano i commenti contro la polizia locale e l’amministrazione «che vogliono fare cassa»; ma c’è anche chi difende gli autovelox e auspica, anzi, che vengano posizionati su altre strade cittadine, altrettanto rischiose per pedoni e ciclisti.
Per adesso i box degli occhi elettronici sono stati collocati nelle vie De Gasperi, Diaz (zona Idea Verde), Unità d’Italia e Pascoli, in pratica le ex provinciali molto battute dal traffico di attraversamento.
A breve ne arriveranno altri quattro nelle vie Piave, Morelli, Roma e Isonzo, arterie dove i residenti hanno lamentato spesso i pericoli connessi a chi preme troppo il pedale dell’acceleratore.
«È proprio la ragione per cui abbiamo preso questo provvedimento» ,spiega il comandante della polizia locale Alfonso Castellone. «Tanta gente si lamenta dell’alta velocità (anche se sono rari i casi di infrazioni fino a 100 all’ora e oltre) e adesso che stiamo provvedendo con gli autovelox non va bene? Non c’era alternativa per garantire più sicurezza: mettere i dossi dappertutto, come auspicano in tanti, non è assolutamente possibile».
Ma gli impianti sono fissi e sempre funzionanti? «No. Il telelaser sarà messo all’interno dei box a sorpresa, a rotazione. Naturalmente la pattuglia si posizionerà nelle vicinanze, così da fermare i trasgressori e contestare nell’immediatezza la trasgressione».
Il capo dei vigili tiene a dire che «l’obiettivo è fare prevenzione, non certo tartassare gli automobilisti: affermare il contrario, polemizzando e basta, è solo un luogo comune che non porta a nulla».
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