FERROVIE
Pugno in faccia al capotreno, Laveno sotto shock
Ad agire un gruppo di ragazzini. L’uomo, 31 anni, portato in Pronto soccorso col naso rotto. Indagini in corso, la preoccupazione del sindaco
Un’altra aggressione ai danni di un capotreno da parte di giovanissimi: è accaduto venerdì 31 ottobre, dopo le 13.30, alla stazione Nord di Laveno Mombello, in via Diaz, in pieno centro. Sul posto, dopo l’allarme al 112, sono arrivati i carabinieri e l’ambulanza della Croce rossa di Gavirate. Il ferroviere, un uomo 31 anni, è stato colpito con un pugno al volto che gli ha rotto il naso. Non è in gravi condizioni ma è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio per accertamenti.
AGGREDITO SUL TRENO
Stando alle prime ipotesi, ad agire sarebbero stati dei ragazzini, con tutta probabilità italiani, che hanno aggredito il dipendente delle ferrovie su un treno in partenza per Milano. A questo punto saranno determinanti le immagini girate dal sistema di videosorveglianza della stazione, che consentiranno ai militari dell’Arma di identificare gli autori (le indagini sono già in corso): il personale dei mezzi pubblici si conferma ad alto rischio, come dimostrano casi simili avvenuti sul territorio.
Fece scalpore, nel giugno scorso, l’aggressione a un autista di bus a Cittiglio, che fu colpito al volto da un pugno.
LA PREOCCUPAZIONE DEL SINDACO
Il sindaco di Laveno Mombello, Luca Santagostino, sottlinea la preoccupazione crescente e spiega: «Abbiamo gravi problemi di ordine pubblico per l’arrivo di bande da fuori, soprattutto in treno, che si mostrano aggressive»
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