LA PROTESTA
Strade-colabrodo a Malnate

Non è bastato nemmeno il terzo Consiglio comunale in pochi giorni per esaurire i ventotto punti all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina. In tutto sono passate quasi dodici ore di discussione e non è ancora finita, tanto che ci sarà, come minimo, un’altra assise, probabilmente in programma la settimana prossima per concludere la maratona, si spera, con gli altri otto temi da affrontare.
Ad ogni modo, giovedì sera a tenere banco è stata soprattutto la situazione delle strade malnatesi. La minoranza di Lega e Fratelli d’Italia ha infatti presentato due mozioni sui buchi, gli asfalti-colabrodo e le voragini che si sono aperte in particolare nelle ultime settimane, corredando il documento con uno stillicidio di fotografie segnalate dai cittadini sul “groviera” malnatese. E così, da parte del centrodestra, le parole sull’argomento sono state di fuoco. A sintetizzarle è stata la consigliera Daniela Gulino, che ha parlato di «una situazione da schifo». Anche Sandro Damiani di Fratelli d’Italia ha evidenziato una serie di problemi: «A Malnate - ha affermato - si susseguono gli interventi a casaccio. Penso alla Zona industriale, a Gurone, ma anche a molte altre strade, come via Cavalier Brusa. In alcuni casi, addirittura si è riasfaltato sulla parte di strada dove si parcheggia, ma non dove transitano i veicoli. Negli altri paesi limitrofi certe cose non succedono».
E Paola Cassina, capogruppo della Lega, ha chiesto «anche a seguito di alcune deroghe sulle assunzioni di personale, di creare una squadra che, però, abbia gli strumenti per risolvere questi annosi problemi».
Mentre Greta Regazzoni ha richiesto «una migliore proattività sulle critiche costruttive».
A essere preso di mira è stato chiaramente l’assessore ai Lavori pubblici Davide Feleppa, che ha risposto ammettendo come «ultimamente alcuni incidenti e rotture nei sotto servizi hanno causato un po’ di rallentamenti al traffico. Ad ogni modo abbiamo sottoscritto da poco un accordo triennale per 145.000 euro sulle manutenzioni e quest’anno investiremo 650.000 euro sugli asfalti, contro una media di 400.000 euro degli ultimi anni».
Su quest’ultimo numero, Matteo Rodighiero, consigliere del Partito democratico, ha chiesto all’opposizione se «preferiscono alzare le tasse e se i consiglieri guardano le spese a bilancio, oppure gli asini che volano fuori dalla finestra». Mentre Olinto Manini della Lista Insieme ha bacchettato gli avversari dicendo come «le buche nelle strade sono un ever green, come Jingle Bells a Natale».
Insomma, com’era prevedibile maggioranza e opposizione sulla questione delle strade “suonano” su intonazioni decisamente opposte e inconciliabili.
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