LE RIPERCUSSIONI
I russi di casa sul lago
Acquistano ville di prestigio ma ora il conflitto in Ucraina blocca tutto. Preoccupate le agenzie immobiliari

Cercano tranquillità, riposo e privacy e per questo acquistano lussuose dimore con vista sulle Isole Borromee. I russi più facoltosi da ormai diversi anni si sono lasciati rapire dal fascino del Lago Maggiore e in particolare – ma non solo – di luoghi dalla suggestiva bellezza come Stresa. E per una villa esclusiva sono disposti a spendere anche più di 5 milioni di euro.
Lo sanno bene i titolari delle agenzie immobiliari dell’area del Vco, che hanno seguito le indicazioni del mercato. Non è un caso che quasi tutti gli uffici abbiano una serie di proposte in vetrina presentate in lingua russa.
Ora il mercato immobiliare legato alle compravendite ai russi è fermo. Alla luce del dramma della guerra che si sta consumando in Ucraina, i turisti russi sono impossibilitati a raggiungere il Verbano, per via delle restrizioni imposte dall’Europa.
Certo è che l’apprezzamento della popolazione russa per Stresa e gli altri centri della sponda grassa del lago, è una realtà che si declina da anni in un interesse per l’acquisto di ville e dimore di prestigio. Quello russo è, infatti, un mercato di livello molto alto, come confermano gli operatori del settore.
«Da un punto di vista turistico – spiega Francesco Papurello, titolare dell’agenzia immobiliare Stresa Luxury Real Estate - il momento è delicato perché a causa della guerra i russi proprietari di case qui in zona, non possono venire in Italia. E anche gli investimenti da parte loro sono per ora fermi». Il che obbliga ad una politica attendista, non senza preoccupazione per l’attesa ripresa di questo segmento delle compravendite.
Altro elemento: il mercato immobiliare russo è orientato quasi esclusivamente sull’acquisto e non alla locazione.
«Il cittadino russo che compera sul Lago Maggiore ha una preparazione culturale internazionale, cerca belle ville, di lusso: si tratta di famiglie che apprezzano molto questi luoghi, vicini anche alla Svizzera, dove magari hanno i figli che frequentano la scuola. In alcuni casi, poi, si tratta di imprenditori che non hanno la sola cittadinanza russa» fanno ancora sapere dall’agenzia stresiana.
Ma che tipo di location risulta più ambita, e quanto si è disposti a spendere? «Dipende – evidenzia ancora Papurello - .Possono richiedere anche appartamenti da 300 mila euro, ma quando si parla di ville si va da un milione a cinque, anche di più. Si orientano soprattutto su immobili d’epoca già pronti oppure da ristrutturare. A Stresa cercano per lo più dimore con vista sulle Isole Borromee, costruite in posti tranquilli dove ci si può rilassare e garantirsi anche una certa privacy. In collina invece ricercano ville con parchi importanti».
Ville e case prestigiose ma non solo, come confermano dall’agenzia immobiliare Arca, di Baveno. «Qui da noi cercano più che altro fabbricati da ristrutturare e da suddividere in varie unità immobiliari. Certo è che il dramma dell’Ucraina si sente, eccome». Insomma la guerra, in tutta la sua spietatezza e drammaticità, si sta ripercuotendo negativamente anche sul mercato immobiliare turistico dei russi, sul Lago Maggiore.
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