L’INDAGINE
Stupro di gruppo a Stresa, sospetti su quattro stranieri
Proseguono gli interrogatori nella caserma dei carabinieri. Nessuno per ora iscritto nel registro degli indagati

Violenza sessuale in spiaggia: sono proseguiti per tutta la giornata di ieri, venerdì 8 luglio, gli accertamenti dei carabinieri nell’ambito dell’indagine sull’inquietante caso di un presunto stupro di gruppo, che sarebbe avvenuto qualche notte fa a Stresa, in una delle spiagge sul Lago Maggiore.
I militari della locale Stazione, nel più stretto riserbo, coordinati dalla procura di Verbania con la sostituta Laura Carrera, stanno ascoltando e identificando testimoni ed eventuali protagonisti della vicenda. La cautela è massima, sia per la delicatezza dell’argomento, sia per la gravità dell’ipotesi. Nessuno si sbilancia, ma la notizia è comunque e inevitabilmente trapelata, perché tra le persone del posto si è velocemente sparsa la voce di quanto accaduto e di testimoni convocati in caserma. Al momento sono al vaglio degli inquirenti le posizioni di quattro persone. Si tratterebbe di tre uomini e una donna, residenti in zona, ma di origini straniere. Nessuno è per ora iscritto nel registro degli indagati.
RICORDI CONFUSI
A sporgere denuncia sarebbe stata la presunta vittima della violenza sessuale, che è maggiorenne, e che però non ricorderebbe praticamente nulla dell’accaduto. La giovane sarebbe stata un’amica dei presunti stupratori. Sono ancora in corso accertamenti anche per capire se la ragazza fosse sotto l’effetto di alcol o di stupefacenti, assunti consapevolmente o no. Se l’ipotesi venisse confermata dai riscontri scientifici e dalle testimonianze raccolte, si tratterebbe di un fatto molto grave. Quello che è certo, al momento, è che si stanno vagliando tutte le piste.
Sarebbe stata la stessa vittima, il giorno dopo, a prendere coscienza dell’accaduto e ad andare al pronto soccorso per chiedere aiuto. Da lì è scattato l’iter normalmente previsto nei casi di violenza sulle donne, che innesca anche le indagini degli inquirenti.
RABBIA SOCIAL
La notizia ha suscitato rabbia e sgomento sui social, dove in molti hanno espresso preoccupazione per quanto sarebbe accaduto. Stresa d’estate si popola di turisti, ma non si sono mai verificati episodi di simile gravità. Solo nei prossimi giorni probabilmente si potrà conoscere qualche particolare in più sull’accaduto e se qualcuno sarà iscritto nel registro degli indagati.
Casi di questo tipo sono purtroppo spesso balzati dalle aule dei tribunali alle cronache nazionali recentemente, anche con personaggi noti tra i protagonisti e anche ultimamente aprendo il dibattito sui limiti del consenso, un dibattito mai definitivamente chiuso nel nostro Paese. Esattamente un anno fa i carabinieri di Premeno avevano messo a segno un arresto per violenza sessuale sulla strada provinciale che sale da Verbania.
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