IL CASO
Sumirago, Fiocchi mira a Bruxelles. Ed è polemica
Fa discutere il manifesto col fucile del candidato alle Europee di Fratelli d’Italia

Con il fucile in mano, puntando all’orizzonte, sembra quasi indirizzare il mirino verso lo spettatore, evocando lo storico film “The Great Train Robbery” del 1903, ma il suo vero obiettivo è la conferma a Strasburgo. Con quest’immagine diffusa su alcuni manifesti, l’europarlamentare uscente e candidato alle elezioni europee Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia) ha annunciato la sua presenza ad un incontro pubblico a Sumirago. Appuntamento nella sala civica Dal Bello martedì 7 maggio a partire dalle 20. Il fucile e la mira - si presume e si spera certosina - di Fiocchi sono utili a presentare il tema della serata: “L’Europa e la caccia che vogliamo”.
Per chi non lo conoscesse, basta una rapida ricerca sul web per imbattersi nel sito di Fiocchi. Si presenta come «marito e padre, prima imprenditore, ora politico», eletto al Parlamento europeo nel 2019, dove - scrive il politico lecchese - ha portato «un approccio pratico e pragmatico, basato sui dati scientifici e sulla verità, contrastando con fermezza le impostazioni ideologiche e i fanatismi presenti in quest’ambito».
Fiocchi è l’ex presidente di Fiocchi of America, la divisione americana di Fiocchi Munizioni, azienda italiana specializzata nella produzione di cartucce e munizioni di piccolo calibro con interessi anche nel settore bellico, come conferma il bilancio del 2022. In periodo natalizio, lui stesso era salito agli onori della cronaca per aver diffuso, tra Lombardia e Piemonte, un cartellone che lo raffigurava seduto al fianco di un cane da caccia e di un albero di Natale addobbato con delle cartucce da munizione, quest’ultimo dettaglio non propriamente consono al periodo storico attuale che coinvolge, in primis, proprio l’Europa.
Con l’avvio della sua campagna elettorale, Fiocchi ha criticato l’attivista Greta Thunberg, invitandola a «tornare a scuola».
Ma tornando al legame con Sumirago, ovvero l’evento del 7 maggio, non sarà soltanto lui a intervenire: affiancato da Mariateresa Vivaldini, anche lei candidata alle Europee di giugno e sindaco di Pavone del Mella, un piccolo comune bresciano di poco più di duemila abitanti incidentalmente sede della Stil Crin, azienda attiva nell’ideazione e produzione di accessori per la pulizia delle armi da caccia, sportive e anche armi in uso a dipartimenti militari.
Il tema e anche il manifesto in cui Fiocchi imbraccia un fucile hanno portato a più di una discussione nel Sumiraghese. E qualche polemica. Terra di boschi e di cittadini che si stanno chiedendo quanto sia opportuno un evento di questo genere per il tema affrontato e per come questo è stata presentata a Sumirago. Appunto con l’immagine di Fiocchi che brandisce un fucile in uno sfondo che parrebbe color rosso sangue.
A livello locale, il capogruppo di Meloni - Noi per Sumirago, Stefano Romano, interrogato in proposito, ha fornito la posizione del gruppo sull’evento: «Al di là della mia posizione del tutto personale non a favore dell’attività venatoria, in quest’area si registra una forte presenza di cacciatori che la praticano. Da rilevare che l’azienda Fiocchi non produce solo munizioni per la caccia, ma anche per attività sportive e ricreative».
© Riproduzione Riservata