IL CASO
T-red spietato. Scoppia la polemica
Castelletto Ticino: multe anche a chi varca la linea bianca? Botta e risposta tra ex sindaco e attuale sindaco

Multe non solo a chi passa col rosso, ma anche a chi supera la linea bianca d’arresto. E’ polemica per il T-red all’incrocio tra via Caduti per la Libertà e via XXV Aprile, installato qualche mese fa dalla giunta Stilo. Gli effetti si sono visti in questi ultimi giorni con le sanzioni che ora stanno fioccando a casa di numerosi automobilisti, molti dei quali rei appunto di essersi fermati ma dopo aver superato la striscia bianca di arresto.
L’ex sindaco Matteo Besozzi (Progetto Castelletto) con un filmato sulla propria pagina Facebook, contesta la decisione: «Sono arrivate in poco tempo centinaia di multe ed i castellettesi sono arrabbiati. C’era un T-red in passato, poi visto che di incidenti non ce ne erano stati era stato spento. Il sindaco, quasi alla chetichella, l’ha ripristinato nei mesi scorsi. Ed ora sono arrivate le multe. Mi sta bene per chi transita con il rosso, ma non si possono dare 40 euro di multa e togliere due punti sulla patente se si finisce sulla riga bianca, magari perché il semaforo era giallo«.
Besozzi aggiunge: «Ora solo grazie al nuovo codice della strada la multa per chi si arresta sulla striscia non dovrebbe più essere comminata». Massimo Stilo, sindaco Pd di Castelletto Ticino replica: «Besozzi non è informato. Sono state multate solo le auto che avevano tutte e quattro le ruote oltre la linea di arresto e pur fermatesi, erano transitate con il rosso. Nessuno è stato sanzionato per una ruota sulla linea. Abbiamo tutte le immagini e le fotografie che mostriamo agli interessati. Il T-red c’era già prima poi il palo del semaforo è stato abbattuto da un camion ad aprile scorso. L’impianto è stato ripristinato a novembre ed è nuovo». «Dal 20 novembre al 10 dicembre, data in cui è entrato in vigore il nuovo codice che prevede che ci debba essere il vigile sul posto per sanzionare il superamento della striscia bianca, sono state multate 136 auto che hanno superato la linea di arresto con il rosso e 83 vetture che hanno transitato all’incrocio con il divieto. E 34 sono stati invece i sanzionati con il passaggio con il rosso nel semaforo di vecchia generazione»piega il sindaco. Che conclude: «Il codice della strada è chiaro: con il rosso non si passa ed è una questione di sicurezza».
Controreplica di Besozzi, «molti di quelli che sono passati con il rosso erano già in colonna, non sono sfrecciati con l’alt» e altra risposta di Stilo: «Dalle foto è evidente invece che si tratta di persone che sono passate con il rosso».
” T-red sono in funzione ad Oleggio Castello e Gignese dove tempo fa era sorta una analoga polemica. A Nebbiuno invece è stato spento. L’autovelox di Arona è stato spento da mesi, mentre ne è in funzione uno ad Oleggio.
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