NEL BOSCO DELLO SPACCIO
Tentato omicidio a Saronno, arrestato l’aggressore
La lite l’11 marzo a Cascina Colombara: un 17enne tunisino era stato accoltellato al torace da un connazionale, di 28 anni, già colpito da decreto di espulsione

La sera dello scorso 11 marzo l’accoltellamento nel bosco dello spaccio a Cascina Colombara, a Saronno; ora l’arresto del responsabile, che deve rispondere di tentato omicidio.
PROFONDE LESIONI POLMONARI
Si sono concluse con il fermo di un tunisino, in un alloggio di corte in centro a Caronno Pertusella dove si era stabilito da poco tempo, le indagini per l’episodio avvenuto due mesi fa nei pressi della stazione di Saronno sud. Proprio dallo scalo ferroviario era stato dato l’allarme quando sulla banchina era comparso il ferito, pieno di sangue, che domandava aiuto. Si trattava di un 17enne originario della Tunisia: era stato accoltellato, e salvato in extremis dopo il ricovero all’ospedale Niguarda di Milano; aveva riportato profonde lesioni polmonari.
LITIGIO DOVUTO A FUTILI MOTIVI
Le indagini dei carabinieri del Nucleo operativo di Saronno hanno adesso portato a ricostruire l’accaduto e risalire all’aggressore: il 17enne, arrivato da poco in Italia, si era inserito nel “giro” degli spacciatori che operano attorno a Saronno sud, con alcuni dei quali era legato da rapporti di parentela. Proprio uno di questi, definito da alcuni testimoni come particolarmente aggressivo, durante un litigio dovuto a futili motivi ed in particolare per una lite legata all’uso di una bicicletta, aveva sferrato due fendenti al torace della vittima, che avrebbero sicuramente portato alla morte se non fosse stato per il tempestivo intervento dei soccorsi.
L’ARRESTO
A finire in manette un 28enne tunisino, già inseguito da un decreto di espulsione al quale non aveva mai dato seguito. È stato preso in consegna dai militari ed è stato trasferito nel carcere di Busto Arsizio. L’italiano che gli aveva fornito ospitalità negli ultimi giorni invece è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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