L’INDAGINE
Malpensa, aereo fermato al decollo per arrestare un terrorista
L'uomo si era già imbarcato su un volo per il Bahrein: era ricercato in Francia

Sottoposto all’obbligo di firma nel suo Paese d’origine, era sparito all’improvviso facendo perdere le sue tracce. Almeno fino all’altro giorno, quindi gli agenti della Polizia di Stato lo hanno rintracciato allo scalo intercontinentale di Malpensa.
È stato così arrestato a fini di estradizione, un 24enne francese di origine marocchina, ricercato dalle autorità transalpine in quanto, già detenuto in Francia per motivi legati al terrorismo di matrice jihadista, si era sottratto all’obbligo di firma.
In particolare, in un contesto di cooperazione internazionale, il giovane era stato segnalato in partenza dallo scalo aereo di Malpensa, a bordo di un non meglio precisato volo. Attraverso i sistemi informatici disponibili, i poliziotti della Polizia di Frontiera hanno avviato immediatamente le verifiche e hanno individuato il volo su cui l’uomo si stava imbarcando.
In tempi record gli agenti sono riusciti ad accertare che il ricercato si trovava a bordo di un aeromobile diretto in Bahrein, già in fase di rullaggio sulle piste dello scalo.
In coordinamento con l’Ente di gestione aeroportuale, la Polizia di Frontiera ha bloccato il decollo del volo, che è stato fatto rientrare in piazzola di sosta. Il soggetto è stato quindi fatto scendere dall’aeromobile e condotto presso gli uffici della Polaria per gli accertamenti del caso, nel corso dei quali i poliziotti hanno rinvenuto in suo possesso una chiave, corrispondente ad un veicolo con il quale era giunto in aeroporto e di cui affermava di non ricordare la targa. Rintracciata la vettura in un parcheggio adiacente l’area partenze, è stata ispezionata con estrema attenzione.
Al termine degli accertamenti, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità francesi, il giovane è stato arrestato e portato nel carcere di Busto Arsizio.
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