SICUREZZA
Ticino, appello del Parco: «Non tuffatevi»
Il messaggio dell'ente dopo l'ennesima tragedia

Pochi giorni dopo la tragedia che si è consumata all’altezza di Turbigo, dal Parco del Ticino arriva un appello alla prudenza per chi si avvicina al fiume omonimo. Come si legge in un post pubblicato sulla pagina social del Parco Lombardo della Valle del Ticino, nonostante la sua apparente calma, il fiume nasconde insidie da non sottovalutare: anche dove l'acqua sembra placida, possono esserci correnti forti e inaspettate. I fondali non sono stabili e possono variare improvvisamente, mentre i mulinelli rappresentano un pericolo serio, rendendo difficile risalire anche per nuotatori esperti. Questi fenomeni naturali trasformano una gita in un potenziale rischio.
Dal Parco ricordano come le ordinanze comunali che vietano la balneazione non siano casuali, ma si basino su reali pericoli, inclusi aspetti igienico-sanitari e la pericolosità delle acque stesse. Ogni anno si verificano incidenti, a volte fatali, che ribadiscono la necessità di non sottovalutare la forza del fiume.
Il messaggio del Parco è chiaro: per godere in sicurezza del Ticino, è fondamentale essere consapevoli dei suoi rischi intrinseci e rispettare le direttive locali.
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