SICUREZZA
Ticino, tre morti in tre mesi: tuffi pericolosi
Allarme a Turbigo dopo il morto di Somma Lombardo. Adesso si aggiunge anche il problema dei rave party ai “Tre salti”

Un trentenne piemontese morto il 14 giugno e un 22enne egiziano morto il 13 luglio. E poi sabato mattina, 16 agosto, la notizia del 24enne rumeno morto alla spiaggia del Panperduto, appena qualche chilometro più a monte. Il Ticino si conferma un fiume pericolosissimo, ma troppi in questa calda estate cedono comunque alla tentazione di un tuffo. Tanto più che a Turbigo, nella stessa località “Tre salti” dove negli ultimi tre mesi sono stati registrati due morti, è scoppiata la moda dei “rave party” che si ripetono regolarmente ogni fine settimana. L’ultimo, venerdì, ha portato a identificare oltre 150 persone, alcune delle quali erano anche in possesso di stupefacenti.
SITUAZIONE INSOSTENIBILE
A breve l’Amministrazione comunale del sindaco Fabrizio Allevi si confronterà con le autorità e il parco del Ticino per far fronte a una situazione diventata ormai insostenibile. Già sabato 9 in un’operazione durata più di otto ore che ha coinvolto polizia locale, carabinieri, il Parco del Ticino e la Protezione Civile è stato bloccato un “rave”. Nell’occasione erano state identificate oltre 50 persone, per la maggior parte già con precedenti penali. Alcune sono state denunciate all’autorità giudiziaria, mentre per altri è scattato il divieto di ingresso a Turbigo. Inoltre sono stati sequestrati impianti audio, generatori di corrente, tende e quant’altro. A Ferragosto, il bis. «La verità – spiega il sindaco – è che si tratta di una situazione che ai Tre Salti va avanti da mesi. Ci sono tanti ragazzi che vengono da fuori. Infatti la gente li vede arrivare a piedi dalla stazione per andare verso il TIcino. A preoccuparmi non è certo la musica, ma tutto il resto». “Tutto il resto” è rappresentato dall’uso di sostanze stupefacenti e dalla presenza di soggetti con precedenti penali. I Tre Salti sono un luogo di attrazione: ci sono appunto i “salti” che dal canale confluiscono nel Ticino e che offrono delle piscine per i natanti (anche se l’area, in realtà, non è balneabile), ci sono boschi, vari corsi d’acqua, il celebre ponte tibetano e tante aree ideali per un bel picnic sul fiume azzurro, sia in famiglia e sia con gli amici. Il parcheggio è grande e a lato c’è il Selvaviva, il locale notturno che offre tanti momenti di ritrovo per i giovanissimi con concerti ed eventi.
ACCEDERE IN SICUREZZA
«I Tre Salti sono una località molto bella del nostro territorio – continua Allevi – che, però, deve essere accessibile a tutti e che deve essere tutelata in quanto parte del parco del Ticino. Proprio per questo faremo una serie di verifiche per capire come controllare meglio tutta la zona. Inoltre, dovremmo capire se, nel caso del rave party, si tratta di gruppi organizzati». Di certo il fiume in quel tratto ha dimostrato di essere pericoloso, e simili assembramenti rappresentano un concreto rischio.
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