ANIMALI
Timido e schivo: ecco il coniglietto
L’apparenza inganna in tema di animali domestici, e alcune specie non sono come potrebbe sembrare o come si pensa per luoghi comuni. Un esempio per tutti sono i conigli: con quell’aspetto così dolce e tenero possono indurre a comportamenti nei loro confronti, in buona fede, che però possono fare loro del male.
I «falsi amici» di questi piccoli animali spaziano da alcuni gesti quotidiani fino alla creazione del loro nido ideale, fino a convinzioni riguardo la loro indole, convivenza con gli esseri umani e anche iniziative per aiutarli, spesso poco pubblicizzate rispetto a quanto viene fatto per cani e gatti.
Innanzitutto: pur essendo dolce e tenero, il coniglio nano per esempio non è un animale adatto ai bambini piccoli, nonostante l’aspetto da peluche.
Timido e schivo per natura, l’animaletto tende a emozionarsi molto: ha una muscolatura scattante che gli permette di balzare via da possibili predatori, proprio per essere sempre pronto a scappare in un lampo.
Tuttavia non ha un apparato osseo altrettanto forte. Questo significa che se non viene maneggiato con cura, può essere soggetto a fratture o ferite. Allo stesso modo, giochi troppo violenti potrebbero causargli batticuori e a volte persino arresto cardiaco. Gli esperti consigliano di non affidare mai un coniglietto da gestire a un bambino di età inferiore ai sei o sette anni: per gioco, senza volerlo o conoscere il giusto approccio, potrebbe fargli male.
Se ben accudito tuttavia, questo batuffolo di pelo (ce ne sono di vari tipi) è un ottimo compagno domestico, si adatta alla vita di casa in fretta ed è molto affettuoso con i suoi padroni. Un’ altra credenza che va sfatata è anche quella che vede questi animali come «abituati» a stare in gabbia.
In realtà, nessun essere vivente nasce per vivere per tutta la sua vita in gabbia, coniglietti compresi. Anche loro hanno necessità di correre e muoversi, e di non passare tutto il giorno rinchiusi in uno spazio angusto.La gabbietta deve essere ampia, in modo da permettere al piccolo animale di muoversi, con il suolo ricoperto di un subrstrato morbido. Lo spazio dedicato ai suoi bisogni va pulito spesso da feci e urine. Inoltre, è importante anche la disposizione: la gabbia è bene che stia non sotto la luce diretta del sole, ma in un luogo fresco e asciutto.
La temperatura ideale è tra i 16 e i 21 gradi, e l’umidità non dovrebbe superare il 70 per cento.Un altro aspetto poco conosciuto di questi animaletti è quello che riguarda le loro adozioni: chi ama questi piccoli esserini ma non può tenerne uno con sè, può comunque fare molto per loro, o adottarli a distanza. Lo sa bene Giusy Buscemi, miss Italia 2012, che ha prestato il suo volto come testimonial alla campagna di Aae Conigli (associazione per l’Europa della House Rabbit Society , associazione che si occupa della loro protezione) a tutela di conigli e cavie. Info www.aaeconigli.it.
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