LAVORI ULTIMATI
Cinema Grassi, ritorno al futuro
La sala comunale riapre dopo la ristrutturazione. Era stata ipotizzata la vendita

Era stato inserito fra i beni alienabili, quindi messo sul mercato. Ora, invece, è un nuovo punto di riferimento per la cultura cittadina.
La sala cinematografica intitolata a “Paolo Grassi”, di proprietà del Comune, torna alla ribalta grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia che ha permesso un importante intervento di adeguamento e riqualificazione alla struttura e agli impianti tecnologici.
L’obiettivo è di ottimizzare e potenziare la possibilità di utilizzo e la sua corretta fruizione, per inserirla in un circuito virtuoso e culturale qualificato.
I lavori, già ultimati, consistevano nella rimozione dei serramenti, nel rifacimento dei servizi igienici, nello smaltimento dell’eternit e quindi il rifacimento della copertura. È stato realizzato anche il cappotto esterno per il miglioramento delle condizioni igrotermiche e di trasmissione del suono, la manutenzione straordinaria della scala esterna di sicurezza e le tinteggiature esterne.
Per quanto concerne l’impiantistica speciale è stato realizzato un nuovo sistema di rilevazione fumi, sono state posizionate telecamere per il controllo degli accessi e realizzato impianto audiolesi. E ancora: nuovi anche gli impianti di illuminazione, realizzati a led, e l’impianto delle luci di emergenza per garantire la massima sicurezza. La sala così rinnovata riapre al pubblico. In programma una rassegna cinematografica che verrà realizzata in collaborazione con la Società “Il Quinto Elemento”. In occasione della riapertura del “Grassi 4K”, l’amministrazione comunale ha organizzato per questa sera, ore 21, lo spettacolo “Icaro”, un concerto tributo a Renato Zero. L’evento ha saputo farsi notare a livello nazionale, per la magia e le atmosfere delle melodie di Renato Zero, proposte con maestria, rispetto e profonda passione in una serata di cover. L’ingresso è gratuito.
Il “Grassi” ha una lunga storia essendo stato acquistato a cavallo fra gli anni ‘70 e gli anni ‘80 dalla famiglia Castelli che lo ha gestito per tantissimi anni. Anni in cui, soprattutto nel dopoguerra, è stato un punto di svago per i tradatesi prima che l’avvento delle multisale abbia avviato un periodo di crisi. La speranza è che con gli investimenti e con l’adeguamento della struttura il “Grassi” possa tornare ai tempi d’oro.
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