CARABINIERI
La caserma dei sogni
L’emergenza non ferma il progetto di ampliamento

I ringraziamenti a chi sta in prima linea contro il virus sono dovuti in questo tempo così duro e difficile. Ringraziamenti associati alle riflessioni legate ai servizi che il territorio può offrire.
Il ruolo determinante e insostituibile dell’ospedale sarà oggetto, a emergenza finita, di una discussione politica e sociale e sarà oggetto di attenzione anche il ruolo delle associazioni di volontariato e quello delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio. Emerge, dunque, il lavoro minuzioso della Tenenza dei carabinieri i cui uomini, è cosa nota, operano in spazi stretti.
Il coronavirus ha rallentato - ma non bloccato – la corsa verso l’ampliamento della caserma di piazza Salvo D’Acquisto il cui progetto, dopo le opportune verifiche e aggiustamenti, è ora, come prassi vuole, al vaglio dei vertici dell’Arma.
L’ampliamento, che dipende dall’acquisizione dello stabile che ospita il Centro psico-sociale (Cps) e che si trova poco lontano dalla sede della Tenenza, ha un costo di circa un milione e mezzo di euro, soldi da spendere eventualmente a lotti. Ma il progetto in quanto tale può essere realizzato con il concorso di tanti fattori. Il primo, e più importante di tutti, è quello di “portare a casa”, da parte del Comune, quell’edificio indispensabile per poter passare alla fase operativa, altrimenti ogni buona intenzione resta sulla carta.
«Continuiamo a lavorare per arrivare in tempi brevi a una soluzione», ha più volte ribadito il sindaco Giuseppe Bascialla. Certo, in questo momento si va avanti adagio ma si procede proprio perché in una situazione così complicata anche la sicurezza e l’ordine pubblico garantiti dai carabinieri assumono un ruolo determinante. E determinante è anche la possibilità di lavorare in spazi adeguati che permettano di migliorare ancor di più la tecnologia che aiuta i militari nella loro missione. L’altro aspetto, non secondario, è legato ai costi. L’amministrazione municipale è determinata a concludere l’iter di acquisizione dell’edificio che ospita il Cps e soprattutto a mantenere la parola data e cioè che l’ampliamento della caserma s’ha da fare. Ma è necessario, da parte di chi amministra, avere un occhio di riguardo per la spesa da sostenere e in questa ottica si spera che possa dare una mano anche il Ministero dell’Interno. Questa possibilità può essere attuata anche con l’interessamento dei due parlamentari tradatesi, il senatore Stefano Candiani e l’onorevole Dario Galli, che in occasione dei loro mandati a sindaco si erano adoperati per rispondere ai bisogni della Tenenza. Per la cui manutenzione, nei mesi scorsi, sono stati stanziati fondi comunali.
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