SANITÀ
Nuova linfa al “Galmarini”
Segnali di rinascita dell’ospedale tradatese: già operativi tre medici neoassunti in Internistica

Un segnale, atteso e sperato. Un segnale che, finalmente, per l’ospedale “Galmarini” si può aprire una fase nuova e decisiva per ritornare a un minimo di normalità.
Si comincia con la riorganizzazione di internistica. Anzi, si è cominciato da alcuni giorni con l’arrivo di tre nuovi medici che hanno già preso servizio. Internistica significa soprattutto medicina, un reparto che ha sofferto per la carenza di personale e che, nell’organizzazione del lavoro, ha un ruolo strategico.
Tre nuovi medici in forza al reparto, il cui primario è Ennio La Rocca, ma la loro quotidianità si è già riflessa positivamente, seppur a piccoli passi, anche sul Pronto soccorso. Reparto comunque sotto pressione ma dal quale arrivano segnali incoraggianti. Infatti l’arrivo dei tre internisti permette di far funzionare la degenza breve piuttosto che subacuti.
Ma quello che si innesca con queste prospettive è un turn over più rapido in medicina che consente anche di alleggerire lo stesso Pronto soccorso. Senza variare il numero di letti assegnati al reparto di medicina, che restano in totale 32, si è intensificata la sinergia con quanti lavorano in pronto soccorso e i primi risultati, probabilmente grazie a una contingenza positiva per cui il Pronto soccorso è comunque affollato ma si riesce a gestire la situazione.
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