IN ASCOLTO IN VISIONE
“Tre di cuori”: riscossa Rai affidata a Panatta

Mamma Rai è implacabile: ha i suoi tempi e le sue leggi interne, ma prima o poi arriva. Dagli ultimi e per lei disastrosi dati di Radiomonitor sugli ascolti delle emittenti radiofoniche sono passati otto mesi. Digerito il rospo e goduta l’estate, ecco a inizio ottobre la risposta con i nuovi palinsensti, inaugurati ieri.
Per sapere se l’obiettivo di risalire la china sarà centrato bisognerà attendere qualche settimana, nel frattempo, però, ci sono indiscutibilmente novità che meritano di essere seguite con attenzione. La più evidente, per canale, orario e cast, è il programma “Tre di cuori”, in onda, come ripetuto ieri fino all’ossessione, dalle 11.37 alle 12.55, dal lunedì al venerdì, su Radio1.
“Tre” perché tanti sono i conduttori: una maestra dei tempi radiofonici, Nicoletta Simeone, un giornalista-scrittore da anni punta di diamante di RadioRai, Claudio Sabelli Fioretti, e il miglior tennista italiano di tutti i tempi, Adriano Panatta. “Di cuori”, perchè il tema di fondo della trasmissione è l’amore nelle sue varie sfaccettature.
La trasmissione scorre allegra e leggera, con tempi ben diversi da quelli concitati delle radio private, che alternano ad altissima frequenza musica, parlato e messaggi promozionali. “Tre di cuori” invece ha nei dialoghi il suo punto di forza, con tempi che ricordano molto la tranquilla chiacchierata sotto l’ombrellone o davanti al caminetto del salotto di casa. Si parte dai messaggi (lettere, e-mail, whatsapp) degli ascoltatori che chiedono consigli, propongono ricordi, danno spunti ai tre conduttori. Ovviamente nel mirino c’è quasi sempre Panatta, di cui Sabelli Fioretti e Simeone sono validissime spalle con le loro provocazioni che hanno lo scopo di fare sbilanciare il mitico Adriano. Il quale però, con quella flemma che gli era riconosciuta anche quando giocava e che forse ha frenato il suo eccezionale talento, non se l’è mai presa, ma ha risposto con calma, classe e savoir faire da consumato uomo di spettacolo e di sport. Sembrava di vederlo ancora in campo: sempre capace di attaccare anche quando era messo sotto pressione. Da cabaret, in apertura di seconda parte della trasmissione - c’è una lunga pausa a mezzogiorno per consentire la messa in onda del Gr1, Gr Sport, Gr regione e previsioni meteo - la risposta alla lettera di tale Anastasia, sedicente ragazza bella, intelligente e colta, che non trova un uomo all’altezza. «In genere le ragazze con queste caratteristiche mettono a disagio gli uomini, che temono il confronto» la risposta di Panatta. Che poi, accusato da Sabelli di essere «Un po’ cafone», è stato al gioco ed è passato alla provocazione, sempre col sorriso: «Cara Anastasia, ma non è che sarai un po’ rompicoglioni?» .
Chissà se la poveretta in cerca di consigli amorosi era all’ascolto....
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