RITARDI E PROTESTE
Treno guasto a Verbania, disagi per i pendolari
Ancora problemi sulla linea ferroviaria che conduce a Milano. Proteste a Gallarate

Lunedì mattina con un’alba nera oggi, 15 novembre, per i pendolari che viaggiano da Piemonte e Varesotto diretti a Milano. I primi ad avere una mattina da incubo sono stati i passeggeri della linea Domodossola - Gallarate - Milano: guasto in Piemonte zona Verbania. Problemi anche a Gallarate dove i treni 10215 Domodossola - Milano Porta Garibaldi e 10218 Milano Porta Garibaldi - Arona sono stati “limitati”.
Il treno 2413 si è fermato nella stazione di Pallanza: Trenord ha annunciato tramite la sua app ritardi di almeno 80 minuti. Guasti a treni e linea, anche sui collegamenti da Luino a Milano. A causa di questo guasto il treno 10218 parte da Gallarate e il 10215 si è fermato nella stazione della città dei Due Galli e di fatto è stato soppresso: i viaggiatori dovranno prendere un altro convoglio.
I pendolari sono sulle barricate e soprattutto dalle 6.30 di questa mattina e stanno mobilitando l’attenzione pubblica con gli hashtag >trenirotti e >retesnella. I messaggi via App da Trenord confermano i numerosi disagi fra ritardi e soppressioni. Il treno 1413 delle partito da Domodossola alle 5.56 diretto a Milano Centrale alle 6.39 era fermo alla stazione di Verbania per un guasto al convoglio. Alle 7.34 il treno 25309 da Luino diretto a Porta Garibaldi è partito ma già viaggiava con 22 minuti di ritardo. Sulla linea Treviglio - Milano - Varese il treno 24600 sta viaggiando con 26 minuti di ritardo. Nelle stazioni di Gallarate e Busto Arsizio c’è il caos e i pendolari stanno denunciando la situazione. Al momento, dalle prime informazioni i guasti sembra che siano collegati ai treni ma anche sulla infrastruttura stessa dunque nel mirino non solo Trenord ma anche Rfi.
Da settimane ormai anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi sta facendo un forte pressing sulle società affinché agiscano per risolvere una situazione che è un calvario quotidiano a fronte di milioni di euro di investimenti da parte di Regione Lombardia.
Quello di oggi non è un caso isolato, dunque: i disagi per i pendolari che viaggiano in treno si sono ripetuti nelle scorse settimane.
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