IL SUCCESSO
Dal Baff al trionfo da (s)ballo: Andrea Delogu incanta
La conduttrice e attrice legata alla provincia di Varese ha vinto Ballando con le Stelle, il dance show di Rai1
Dancing in the Dark, ha asfaltato tutti. Quanto sia stato d’aiuto avere tatuato sul braccio il titolo di una canzone, composta da Bruce Springsteen quando lei aveva due anni, difficile a dirsi. Di certo c’è che Andrea Delogu ha trionfato a Ballando con le stelle, su Rai Uno. Vittoria ampiamente meritata per le esibizioni e ulteriormente legittimata dal comportamento durante l’attesa del verdetto. Mentre Milly Carlucci parlava e i numeri in sovraimpressione cambiavano vorticosamente, lei, tesa il giusto, sussurrava (galeotto fu il labiale) al compagno di gara, Nikita Perotti: «Per me è uguale, per me è uguale».
LA CONDUZIONE DEL BAFF
C’è tanta Andrea Delogu in questo modo di pensare e di fare. Portatrice sana di entusiasmo indaffarato, apprezzato anche dalle nostre parti quando, nel 2018, presentò il Busto Arsizio Film Festival, è di un’autenticità imbarazzante. Sfoderare sorrisi durante una conduzione, atteggiarsi a simpatici può anche essere una tecnica facilmente assimilabile ma guardate cosa accade sui titoli di coda di La porta magica, su Rai Due. Audio disattivato, telecamere pronte a staccare ma qualche immagine rubata arriva. Gli ospiti, gente comune, non big, sono ancora lì. E lì c’è lei che, scesa dai tacchi, sciolti i capelli, non più da padrona di casa ma da amica curiosa, ancora chiede, approfondisce, spiega il suo punto di vista. Partecipe, anche emotivamente, come sempre. In equilibrio, non necessariamente armonico, tra rigore professionale (frutto di studio e lavoro) e stupore quasi infantile («Mamma mia», la frase spia), Andrea Delogu sa condurre, cantare, ballare e recitare.
SPERANZA SANREMO
I più fortunati la conoscono dai tempi di Stracult, miglior programma tv di cinema mai realizzato, ma sul piccolo e grande schermo, in radio, e a teatro - In 40 e sto sul palco era da sola riempiendolo - comunque e ovunque ha fatto e fa bene. Troppo sperare che le venga affidata una serata del Festival di Sanremo? In fondo, che ne capisca anche di musica potrebbe non essere uno svantaggio.
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