SERIE A1
Troppa Virtus, Varese stracciata a Bologna
La squadra felsinea domina tre dei quattro quarti: 115-84 il finale

L’Openjobmetis incassa un passivo pesante sul campo della Virtus Bologna. La formazione di Tom Bialaszewski non entra mai in partita contro la seconda italiana di Eurolega. Distanze siderali sul piano fisico tra i bianconeri - pur con Shengelia e Jaleen Smith fuori per turnover - e una Varese piccola piccola sotto il suo canestro. Eloquente il 160-70 in termini di valutazione statistica con un bottino da record costruito nel giro di 40 minuti dai padroni di casa. Gara archiviata sul più 20 del 15’ di una Virtus che trova punti con facilità disarmante: la classe senza tempo di Marco Belinelli spacca la partita dopo l’effimero equilibrio dei primi 5’. Difesa latitante con Cauley-Stein totalmente fuori partita, e poca sostanza in tutti gli aspetti del gioco che necessitano durezza fisica e mentale; solo qualche guizzo dall’arco nel secondo tempo per rientrare da meno 23 a meno 12 quando Hanlan e Shahid trovano ritmo dall’arco. Ma è solo un fuoco di paglia, con la Virtus che banchetta quando e dove vuole contro una OJM che preoccupa per consistenza fisica, tecnica e mentale. La doppietta casalinga di domenica 15 e 22 ottobre con Tortona e Trento dovrà mostrare ben altro piglio.
McDermott apre le marcature da 3 ma spende 2 falli in 55 secondi; Varese chiude bene l’area e spinge in campo aperto (4-7 al 3’) provando a giocare al suo ritmo (9-11 al 5’). Ma è un impatto effimero: ferri davanti e difesa “porosa” sui veterani Belinelli e Dunston costa un parziale di 12-2 che lancia già il vantaggio Segafredo (21-13 al 7’). Solo “padelle” da 3 e zero coperture sulle penetrazioni e affondo bianconero sul 26-13 del 7’; qualche segnale da Shahid per ridurre il gap con tre triple in fila, ma i 33 punti concessi sono un segnale allarmante. Lundberg e Belinelli banchettano, Cauley-Stein è fuori partita in tutti i sensi, la Virtus dilaga d’inerzia fino al 49-29 del 15’. E appena arriva una fiammata balistica OJM, Bologna va a giocare stabilmente dentro l’area (56-36 al 17’); il meno 19 della pausa lunga sembra quasi un affare alla luce del 35-82 di valutazione statistica. Nel secondo tempo Varese sembra provarci quando riesce a correre e ad accendere la macchina delle triple: dal 67-44 del 23’ arriva una fiammata di Hanlan e Moretti che riporta i biancorossi sull’88-76 del 32’. Ma per provare a giocarsi la partita bisogna piegare le gambe; l’OJM smette di farlo, e arriva un 13-2 con Belinelli protagonista fra triple ed assist (101-79 al 35’). E il meno 31 finale è un passivo pesantissimo: non siamo al meno 41 del 2021/22, ma la sensazione di impotenza non è molto dissimile...
Segafredo Bologna-Openjobmetis Varese 115-84 (33-22; 58-39; 81-67)
VIRTUS: Pajola 16 (1-2, 4-5), Mascolo 2 (1-3), Cacok 3 (1-4), Polonara 10 (4-5, 0-3), Abass 2 (1-2, 0-2), Lundberg 11 (5-6, 0-2), Belinelli 23 (0-1, 7-11), Dobric 10 (4-7, 0-4), Hackett 2 (1-3, 0-1), Mickey 16 (7-11, 0-1), Dunston 9 (4-6), Cordinier 11 (2-5, 1-2). All. Luca Banchi.
VARESE: Shahid 13 (2-3, 3-5), Ulaneo 2 (0-2), Librizzi, Virginio 3 (1-2 da 3), Brown 9 (3-4, 1-6), Cauley-Stein 6 (3-7), Woldetensae 4 (0-3, 0-2), Moretti 13 (2-5, 3-8), Hanlan 22 (3-9, 5-9), McDermott 12 (0-2, 3-5). All. Tom Bialaszewski.
Arbitri: Sahin, Perciavalle, Catani.
Note – Tiri liberi: Virtus 17/19; Varese 10/12. Rimbalzi: Virtus 51 (Mickey 10), Varese 36 (Cauley-Stein 10). Totali al tiro: Virtus 31/55 da 2, 12/35 da 3; Varese 13/35 da 2, 16/39 da 3. Assist: Virtus 26 (Pajola 4), Varese 15 (Hanlan 4). Valutazione: Virtus 160, Varese 70.
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