MILANO
Truffe ad anziani per 2 milioni e mezzo, misure per 21 persone
(ANSA) - MILANO, 15 DIC - I Carabinieri del Comando
Provinciale di Milano hanno eseguito un'ordinanza applicativa di
misure cautelari, emessa dal gip di Milano, a carico, fra gli
altri, di 21 persone accusate a vario titolo di associazione a
delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione,
riciclaggio e autoriciclaggio. Si tratta in particolare di
truffatori che ricorrevano al trucco del "falso carabiniere" per
rubare denaro soprattutto a persone anziane. Di questi indagati,
uno era già detenuto per altra causa, sei sono stati portati in
carcere, nove agli arresti domiciliari e cinque sono stati
sottoposti all'obbligo di dimora.
Il provvedimento nasce da un'indagine convenzionalmente
denominata "Altro Mondo", condotta dal Nucleo Investigativo di
Milano e coordinata dalla Procura di Milano, avviata a partire
dal 2023, come risposta alla recrudescenza di furti, rapine e
truffe, commessi prevalentemente in danno di soggetti
vulnerabili con la tecnica del "finto carabiniere".
E' stato individuato un gruppo di sinti, con "base operativa"
nel quartiere di Muggiano, alla periferia ovest di Milano, che
si occupava dei furti, della ricettazione e del riciclaggio,
anche all'estero, della refurtiva. Sono state ricostruite le
responsabilità in ordine a 12 furti e 15 episodi di
ricettazione, 8 di riciclaggio e 2 di autoriciclaggio commessi
tra l'Italia, la Svizzera e il Belgio.
Complessivamente, il valore economico dei beni rubati è
stato quantificato in circa 2,5 milioni di euro. Ai domiciliari
anche una donna di 96 anni di origine sinti che sorvegliava la
base logistica situata nel quartiere di Muggiano.Nel corso delle
perquisizioni a carico degli indagati, svolte anche in Svizzera
con l'ausilio dell'Ufficio Federale della Dogana e della
Sicurezza dei Confini, sono stati sequestrati 43 mila euro circa
in contanti, numerosi orologi di lusso, lingottini d'oro, borse
e monili preziosi ma anche radio trasmittenti, scanner per
l'individuazione di microspie e due pistole scacciacani.
Erano già stati sottoposti a sequestro 15.000 euro in denaro
contante, numerosi orologi, borse e gioielli di lusso, preziosi
vari, per un valore complessivo di circa 500.000 euro e anche
una pistola a salve (ANSA).
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