Ue
Ue, Beatrice Covassi nuovo capo della rappresentanza in Italia
Dopo oltre 15 anni di esperienza nelle istituzioni Ue

Roma, 15 apr. (askanews) - Beatrice Covassi è il nuovo capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Lo comunica lo stesso esecutivo comunitario, precisando che sassumerà le sue funzione da domani dopo oltre 15 anni nelle istituzioni europee, arricchita da forti competenze diplomatiche e di sensibilizzazione pubblica. Dal 2010 al 2014, recita un comunicato, la Covassi ha coperto la carica di Primo Consigliere presso la delegazione dell'Ue negli Stati Uniti a Washington DC, dove era responsabile dell'allora nuovissimo portafoglio economia digitale e cibersicurezza transatlantica.
La carica era stata ricoperta fino allo scorso agosto da Lucio Battistotti e da allora era stata affidata al facente funzioni Emilio Dalmonte, che ora manterrà il ruolo di responsabile del settore politico della rappresentanza in Italia dell'Ue.
Tornando alla Covassi, ha coordinato le attività dirette alla governance di Internet, alla cibersicurezza e alla tutela della vita privata in rete, compreso il coordinamento politico con gli Stati membri dell'Ue. Nel 2008 è stata assegnataria di una borsa di studio dell'Ue presso la George Mason University di Arlington (Usa), dove ha impartito un corso sulla nuova politica dell'Ue in materia di mezzi di comunicazione.
Sin dal 2000 Beatrice Covassi ha ricoperto diverse cariche presso la Commissione europea a Bruxelles e a Lussemburgo volte principalmente alla promozione dello sviluppo del mercato unico digitale. In particolare ha svolto la funzione di assistente alle politiche della direzione delle comunicazioni elettroniche nel periodo dell'apertura del mercato delle telecomunicazioni sfociato nella nascita di nuovi servizi, nell'abbassamento dei prezzi al consumo e nella creazione di posti di lavoro in tutta Europa. Covassi ha inoltre presieduto il gruppo incaricato del passaggio al digitale ed è stata capo unità aggiunto delle unità strategiche per l'agenda digitale europea e per l'economia basata sui dati. Il suo ultimo incarico l'ha vista alla guida dello sviluppo di politiche in materia di dati aperti e di un partenariato pubblico-privato sui big data.
Beatrice Covassi si è laureata con lode alla Scuola di Scienze Politiche "Cesare Alfieri" dell'Università di Firenze con una tesi sul diritto amministrativo comparato e dell'Unione europea e ha conseguito inoltre due diplomi post-universitari presso il Collegio d'Europa di Bruges (promozione Tocqueville) e presso l'Accademia di diritto europeo (Grecia). Oltre all'italiano, la sua lingua madre, Beatrice Covassi parla correntemente anche inglese, francese, portoghese e spagnolo.
La Commissione europea ha uffici di rappresentanza nei 28 Stati membri, affiancati da uffici regionali a Barcellona, Belfast, Bonn, Cardiff, Edimburgo, Marsiglia, Milano, Monaco di Baviera e Breslavia. Gli uffici di rappresentanza permettono alla Commissione di collaborare con le autorità nazionali e le parti interessate e informando i media e l'opinione pubblica sulle politiche dell'Ue. Le rappresentanze hanno inoltre il compito di informare la Commissione in merito agli sviluppi di maggior rilievo negli Stati membri. Dall'inizio della Commissione Juncker i direttori delle rappresentanze sono nominati dal Presidente e fungono da suoi rappresentanti politici nel rispettivo Stato membro di distaccamento.
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