L’AVVISTAMENTO
Lupo avvistato alla Rasa e a Barasso. «Era impaurito»
Il predatore notato dopo il rinvenimento dei resti di un capriolo. La testimonianza della donna che lo ha visto da vicino: «Era smarrito»
Doppio avvistamento alle latitudini varesine, a ridosso del Parco regionale del Campo dei Fiori. Il primo sospetto della presenza di un lupo è sorto a Barasso in via Cassini alle 4 di ieri, domenica 14 dicembre, quando un residente, tornando a casa ha trovato in mezzo alla strada una carcassa di capriolo smembrata. Poi è stato visto in diverse parti del paese. L’ultima volta ieri sera, dopo essere tornato alle 19,30 nel punto dove aveva trovato il capriolo. Qui l’ha incrociato una donna, tra via Cassini e via Bregonzio. «Ho avuto l’impressione che fosse impaurito - ha raccontato la donna - Gli facevo cenno di andare avanti, lui lo faceva ma continuava a voltarsi. Sembrava smarrito, mi faceva quasi tenerezza». Poi il lupo è risalito nel bosco verso villa Rovera Molina. «È innocuo per l’uomo» ha subito spiegato il sindaco Lorenzo Di Renzo Scolari, dopo aver ascoltato gli esperti di fauna selvatica di Ats Insubria. Quindi «l’invito è di mantenere la calma ed evitare di circolare accompagnati da animali domestici nelle ore buie. Qualora si tratti di un lupo selvatico rientrerà da solo nel bosco».
SABATO SERA ALLA RASA
Ma quello di Barasso non è l’unico avvistamento in zona. Alcuni residenti della Rasa, borgo al confine tra Varese e Brinzio, affermano di averlo visto a poca distanza dal ponte sull’Olona, vicino al cimitero.
Non è escluso che si tratti dello stesso esemplare, che si sposta nei boschi del Parco regionale del Campo dei Fiori.
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