IL PROGETTO
Un parco archeologico a Bodio Lomnago
L’area di 5mila metri quadrati sorgerà in riva al lago di Varese

Un vero e proprio parco archeologico di 5mila metri quadrati sul lago di Varese: la giunta, guidata dal sindaco Eleonora Paolelli, ha approvato il progetto esecutivo del Neo Bodio Open Air Museum, finanziato con i fondi del Pnrr, pari a circa 1milione e 400 mila euro. Il Comune, assieme a quello di Besano, interessato a progetti archeologici, ha partecipato al bando Pnrr per l’Attrattività dei borghi: la cifra erogata nella sua totalità è di 2 milioni di cui due terzi spettano a Bodio. Con questo progetto, grazie alla sua fruibilità, emergerà l’importanza del sito palafitticolo Unesco di Bodio. Già la denominazione contiene le caratteristiche del progetto che si rifà, come epoca, al Neolitico e per la maggior parte è all’aperto. Prevede la realizzazione di una passerella in legno, che collegherà la pista ciclopedonale del lago di Varese alla riva del lago stesso. Il museo sarà costituito da un edificio a forma rettangolare in legno e vetrate il cui interno oltre a reperti, valorizzerà la parte didattica nel senso più moderno del termine.
Dietro il museo, un’area di 3mila metri quadrati di verde all’interno della quale verrà ricostruito un laghetto artificiale su cui verrà ricostruita una palafitta, parte sulla terraferma, parte in acqua. La complessità del progetto vedrà l’intervento di professionisti in diverse aree che dialogheranno tra loro. Ciò che rende particolare questa nuova realizzazione è di permettere al pubblico di toccare con mano quale era la realtà millenni addietro.
Un ruolo determinante per la realizzazione del progetto è stato quello degli assessori Matteo Capuzzi, vicesindaco, e Giulio Macchi con delega ai Lavori pubblici.
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