IL RITROVAMENTO
Una granata nel lago di Comabbio
Ordigno della seconda guerra mondiale recuperato da due giovani durante le operazioni di pulizia dei fondali. Immediato l’intervento degli artificieri

Trovata una granata nelle acque del lago di Comabbio: già ieri mattina gli artificieri dei carabinieri di Milano l’hanno fatta brillare. Le operazioni, coordinate dalla compagnia dell’Arma di Gallarate, sono iniziate martedì sera quando due giovani hanno dato l’allarme dopo il ritrovamento.
Si tratta di una granata da 75 millimetri tornata alla luce perlustrando i fondali del lago con il metal detector durante le operazioni di pulizia.
Il marchingegno ha iniziato a suonare all’impazzata e così i ragazzi si sono accorti di aver trovato qualcosa. Quando hanno tirato fuori dalle acque la granata, hanno chiamato immediatamente i militari. Da qui la scoperta che si trattava di un “ricordo” della Seconda guerra mondiale, probabilmente di origine italiana.
Il capitano della Compagnia Matteo Russo ha effettuato le verifiche e coordinato le operazioni per la messa in sicurezza della zona. Prima di tutto l’ordigno è stato tirato fuori dall’acqua e posizionato sul prato, operazioni delicate effettuate fra mille precauzioni. Poi i militari per tutta la notte hanno sorvegliato la zona per ragioni di sicurezza, perché nessuno si avvicinasse mettendosi in pericolo e per evitare che l’oggetto scomparisse.
Infine ieri mattina gli artificieri sono arrivati sulle sponde del lago di Comabbio e hanno fatto brillare la granata. Le operazioni sono durate circa mezz’ora e poi l’area è stata bonificata. Non ci sono state ripercussioni.
Lo scoppio è stato organizzato appunto per rendere inoffensivo il residuato bellico. L’intervento è stato possibile proprio grazie ai ragazzi che si occupano della pulizia del lago, una vera e propria oasi che i volontari tengono pulita. E proprio durante queste operazioni ambientali è avvenuta la scoperta. Sono numerosi i ritrovamenti di ordigni risalenti all’ultimo conflitto mondiale avvenuti in provincia di Varese nel recente passato, anche negli specchi d’acqua.
L’ordigno appartiene
alla seconda guerra:
i carabinieri
lo fanno brillare
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