LO SCRITTO
Ungaretti, Costituzione e Rita Levi Montalcini: ecco le tracce della Maturità
Studenti della provincia di Varese alle prese con l’esame

Ungaretti con “Pellegrinaggio” che fa parte della raccolta l’Allegria; poi Pirandello. Ma anche un testo tratto da Maurizio Caminito “Profili selfie e blog” del 2014, per invitare a una riflessione sull'importanza e il senso del diario nell’era digitale. Sono queste alcune delle tracce della prova scritta dell’esame di Maturità iniziato oggi, mercoledì 19 giugno.
Non è tutto. Nell’elenco c’è anche un testo tratto dallo storico Giuseppe Galasso “Storia d’Europa”, sull'uso dell’atomica; e ancora un passaggio di “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot , e l’«Elogio dell’imperfezione» di Rita Levi Montalcini.
Tra gli spunti proposti ai maturandi, c’è anche l’importanza della carta costituzionale in un testo di Maria Agostina Cabiddu.
UNGARETTI E LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Il brano di Giuseppe Ungaretti scelto dal ministero per la maturità 2024 è “Pellegrinaggio“, inserito nella raccolta “Vita di un uomo” e che fa parte della raccolta “L’allegria”. La poesia trae ispirazione dall’esperienza vissuta da Ungaretti durante la prima guerra mondiale. Allo studente si chiede di presentare sinteticamente il contenuto della poesia, descriverne la struttura metrica, individuare le similitudini, scrivere perché il poeta si riferisce a se stesso come “uomo di pena”, commentare il perché, nella parte conclusiva, l’autore esprime la volontà di sopravvivere attraverso il ricorso ad un’immagine attinente al tema della luce; infine, fare una riflessione sulle modalità in cui la letteratura affronta il dramma della guerra e della sofferenza.
PIRANDELLO: L’UOMO E IL PROGRESSO TECNOLOGICO
È incentrata sul rapporto tra uomo e progresso tecnologico la traccia di Luigi Pirandello proposta ai maturandi che l’autore espone tramite le parole di Serafino Gubbio nell’opera del 1925 “Quaderni di Serafino Gubbio Operatore”. In primo luogo è richiesta un’analisi testuale tramite il riassunto di ciò che si è letto e la spiegazione di frasi chiave per poi passare a una riflessione sullo stile. Successivamente la trattazione dovrà ampliarsi, anche con il confronto con altri autori, per ricercare quali siano gli effetti prodotti dalle innovazioni tecnologiche sulla società e sul singolo.
GALASSO E “L’EQUILIBRIO DEL TERRORE”
Una traccia di testo argomentativo riguarda il tema della Guerra Fredda, partendo da un estratto da “Storia d’Europa” dello storico, giornalista e politico Giuseppe Galasso, chiamando in causa anche la questione del conflitto atomico, tra blocchi contrapposti.
CABIDDU E IL «VALORE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE»
È incentrata sul «valore del patrimonio artistico e culturale» la riflessione tratta dall’estratto di un testo della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu, pubblicato sulla Rivista dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti. Agli studenti viene chiesto, tra le altre cose, perché, a giudizio dell’autrice, la crescente domanda di bellezza non può rientrare nella categoria dei beni di lusso.
POLLA-MATTIOT E IL TEMA DEL SILENZIO
“Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla-Mattiot è tra gli argomenti proposti. Le funzioni peculiari del silenzio e i benefici che fornisce alla comunicazione, la relazione tra parola, silenzio e pensiero sono i temi del brano sui quali i maturandi sono invitati a riflettere e a scrivere.
“L’ELOGIO DELL’IMPERFEZIONE” DI RITA LEVI MONTALCINI
Tra i temi di attualità proposti alla prima prova di Maturità 2024, uno affronta la questione dell’imperfezione come elemento distintivo e di valore, partendo dal libro della scienziata premio Nobel Rita Levi Montalcini, dal titolo “Elogio dell’imperfezione”. A partire dal brano e partendo dalle proprie esperienze, conoscenze e letture, viene chiesto allo studente di riflettere su quale significato possa avere, nella società contemporanea, l’elogio dell’imperfezione.
PROFILI, SELFIE E BLOG DI MAURIZIO CAMINITO
La riflessione di Maurizio Caminito nell’articolo “Profili, selfie e blog“, pubblicato nell’autunno del 2014, è al centro di una delle tracce proposte ai maturandi e riguarda il mutamento che, negli ultimi anni, ha subito la scrittura diaristica a causa dell’affermazione dei blog e dei social. Le diverse forme letterarie mutano e si adattano alle esigenze, ai bisogni, alle problematiche dell’epoca che devono raccontare e descrivere; nessuna forma letteraria, riflette l’autore, ha subito una mutazione pari a quella del diario nell’era contemporanea, ossia quella della rivoluzione digitale. La scrittura diaristica, infatti, ha sempre avuto l’obiettivo di raccontare l’esperienza interiore del suo scrittore; il carattere processuale di questa scrittura evolveva e chiariva per iscritto il graduale formarsi di una personalità pensante dotata di senso critico, inquietudini, sentimenti, bisogni e paure.
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