AZZATE
Diciotto sindaci alleati contro il tumore al seno
Parte dal Belvedere la sfida della prevenzione. Campagna di sensibilizzazione

Gran parte dei Comuni della Valbossa e del territorio vicino si stanno tinteggiando di rosa in occasione del mese di ottobre dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Ieri, sabato 9 ottobre, davanti al suggestivo panorama offerto dal Belvedere di Azzate, è stata presentata la terza edizione di “Valbossa IN Rosa”, la manifestazione che, attraverso una serie di appuntamenti sportivi e ricreativi, punta a sensibilizzare su una patologia che ogni anno in Italia riguarda più di 50.000 donne. Un grande onore e orgoglio per gli organizzatori di “IN Valbossa aps” dare vita anche quest’anno al progetto, sempre più utile e coinvolgente, come dimostrato ieri dalla presenza al Belvedere di numerosi cittadini e amministratori civici, a conferma anche della vocazione dell’associazione azzatese a fare rete, collaborare e creare amicizie oltre i rapporti istituzionali.
LA PARTECIPAZIONE Per l’edizione 2021 la manifestazione vanta il patrocinio di diciotto Comuni (nelle prime due annate erano stati prima 10 e poi 17) e il sostegno di diverse associazioni locali, tra cui Commercianti Azzate, Gruppo Alpini di Azzate, SOS Valbossa, Associazione Nazionale Carabinieri sezione di Gazzada Schianno, l’Alveare di Buguggiate, Stella Deneb Francesca Caloiero, le Pro loco di Azzate, Buguggiate e Biandronno, Vengo anch’io di Bodio Lomnago e Centro anziani di Azzate.
«Non solo nel mese di ottobre ma tutto l’anno noi, nel nostro piccolo, intendiamo sensibilizzare tutti sulla prevenzione del tumore al seno», ha specificato la presidente di IN Valbossa aps, Adalisa Corbetta, affiancata dal vice Marco Leoni: «Quest’anno abbiamo puntato soprattutto sulla sensibilizzazione pubblica e popolare e sull’organizzazione di appuntamenti all’aperto».
L’OSPITE All’incontro era presente il presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti, il quale ha ribadito l’impegno nell’ambito della prevenzione anche del tumore mammario. «Questo è un argomento molto importante sul quale tutti dobbiamo essere impegnati - ha sottolineato Monti -. Come Regione abbiamo portato avanti e vinto molte battaglie, come per l’esenzione dello screening o per le indagini genetiche, sulle quali oggi si è aperto un vasto dibattito a livello nazionale. L’iniziativa “Valbossa IN rosa” rappresenta un modello del fare che noi abbiamo dimostrato anche con le vaccinazioni, in cui si uniscono tutti gli interlocutori del territorio, dai sindaci alle associazioni di volontariato, alla Regione. Si tratta di portare avanti quel concetto di welfare community che dobbiamo tutti difendere e tutelare».
I NUMERI Nel 2019 IN Valbossa, che ha sede in via Piave 170, ad Azzate, con l’evento “Valbossa IN Rosa” ha raccolto quasi 9.000 euro donati alle associazioni Caos e Andos e nel 2020, nonostante la pandemia e il lockdown che ha imposto l’annullamento di diversi appuntamenti, è riuscita a destinare 4.000 euro alla Lilt. Grazie alla disponibilità di tanti medici specialisti, inoltre, sono state 130 nel 2019 e 250 tra 2020 e 2021 le donne che hanno potuto usufruire di visite senologiche gratuite.
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