LE RICERCHE
Escursionisti recuperati in montagna
Coppia trentenne milanese localizzata nella notte in Valle Vigezzo, a 1700 metri, dal soccorso alpino

Una passeggiata in montagna, al confine tra Italia e Svizzera, che stava per trasformarsi in un guaio per due escursionisti. Un uomo e una donna, trentenne, milanesi, ieri, sabato 11 settembre, avevano deciso di compiere un giro ad anello nella zona dei Bagni di Craveggia, al confine tra la Valle Vigezzo e il Canton Ticino.
Erano partiti per un giro ai Bagni di Craveggia nel pomeriggio, intenzionati a compiere appunto un anello, partendo dalla zona della Piana di Vigezzo. Durante la passeggiata si sono però attardati, facendosi sorprendere dall’oscurità. E così sono scattate le ricerche, attivate all’imbrunire, poco dopo delle ore 20.
Al Centro operativo misto di Santa Maria Maggiore, la stazione Valle Vigezzo del soccorso alpino civile ha iniziato ad organizzare le squadre per le ricerche. I sopralluoghi sono stati avviati poco dopo, partendo dalla Piana di Vigezzo. E proprio qui, ai 1700 metri della conca alpina, i soccorritori hanno intravisto in lontananza, sulla montagna, nei pressi del Gabun, alcune luci: si trattava proprio degli escursionisti in questione, che stavano scendendo alla Piana, cercando di illuminare il loro cammino con la luce dei loro telefonini.
Tutto alla fine si è comunque risolto bene con i due che sono stati riaccompagnati a valle prima della mezzanotte.
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