LA DECISIONE
Varese, pipì dei cani: va pulita
Nuovo obbligo per i proprietari degli animali. Multe fino a 250 euro

Non solo i sacchettini per raccogliere le deiezioni, i padroni di cani dovranno girare per la città dotati anche di bottigliette d’acqua per pulire la pipì dei loro amici a quattro zampe. Lo stabilisce l’articolo 29 del nuovo regolamento di Igiene urbana che presto il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare. Tra gli “obblighi di chi conduce animali domestici“, si legge che i padroni “sono tenuti a dotarsi di sacchetti per rimuovere e contenere gli escrementi e di un contenitore d’acqua (bottiglietta o altro) per il lavaggio delle urine”.
Il Comune di Savona è stato il primo in Italia ad introdurre la regola della bottiglietta d’acqua e altri Comuni lo hanno seguito a ruota. La ratio è quella di tenere puliti gli edifici, soprattutto quelli dei centri storici, dove spesso e volentieri i proprietari portano a spasso il loro cani. Anche a Varese c’è lo stesso problema e lo hanno sollevato più volte proprio i commercianti: la pipì è sulle colonne di corso Matteotti, intorno ai cestini dell’immondizia e anche davanti all’ingresso di negozi e palazzi del centro.
Il nuovo regolamento entrerà in vigore dopo l’approvazione da parte del consiglio comunale, che avverrà durante la prossima seduta, e contiene anche le sanzioni da applicare ai padroni indisciplinati. Per chi non raccoglie i bisognini e non sciacqua la pipì è prevista una sanzione da 25 a 250 euro.
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