IL CASO
Varese, acque agitate nella giunta Galimberti
Due assessori disertano la seduta: rimpasto in vista?

Giunta complicata, quella che ha poi sdoganato i fondi per gli impianti sportivi della città e in particolare per la richiesta del bando regionale di 700mila euro per contribuire ai lavori del palasport. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, due assessori comunali, Cristina Buzzetti alle Risorse e Enzo Laforgia alla Cultura, non avrebbero partecipato al voto sulla delibera. Convocazione della giunta, discussione (sembra molto accesa) del punto all’ordine del giorno, si parla anche di una “forzatura” voluta dal sindaco e di una ri-convocazione di giunta qualche ora dopo. Nella quale appunto si è votato il provvedimento all’unanimità ma appunto con l’assenza di due assessori.
Qualcuno dice che addirittura l’assessore Buzzetti (che ricordiamo gestisce un assessorato poco visibile ma fondamentali come quello sui forzieri e dunque sulle imposte comunali) abbia se non minacciato le dimissioni, quasi. Sulla posizione di Enzo Laforgia e sulle poche risorse date alla cultura a beneficio di altri settori, già in passato erano emerse contrapposizioni con i colleghi di centrosinistra (leggi questione Varese Summer Festival, evento tramontato).
Sembra non gradire in toto le decisioni di Galimberti Cristina Buzzetti, esponente della lista civica Praticittà guidata dalla vicesindaca Ivana Perusin, ma non eletta nel 2021 in consiglio comunale, infatti Buzzetti è stata chiamata a ricoprire il ruolo di assessore in continuità con il lavoro svolto durante il primo mandato.
Le voci sul fatto che Buzzetti sia ai ferri corti con il sindaco si rincorrono da tempo. E l’episodio della richiesta fondi per lo sport sembra confermarlo. Galimberti potrebbe essere pronto a cambiare in corsa due assessori-chiave, ma i litigi in giunta, per quanto pesanti, sono all’ordine del giorno nelle amministrazioni locali. Nessuno però è abituato a Palazzo a questa prassi, dopo la rottura – alla fine del primo mandato del Pd Galimberti – con l’allora vicesindaco Daniele Zanzi. Anch’egli un civico, come lo è Buzzetti e come lo è il professor Laforgia, esponente di Progetto Concittadino. Una lettura politica della situazione può essere la seguente: il Pd alza la testa a Varese in vista delle elezioni e della scelta del candidato sindaco. Che i dem non possono “cedere” facilmente ai civici (leggi, in particolare, alla Perusin, che ha grande seguito trasversale in città).
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