LA SCOMPARSA
Varese, addio a don Nino: lutto a Bizzozero
L’ex parroco è morto all’età di 82 anni

Addio don Nino. Si è spento, all’età di 82 anni, don Giambattista Origgi, parroco di Bizzozero dal 1985 al 2016, anno in cui ha dovuto lasciare la gestione parrocchiale per sopraggiunti limiti di età. Un adorabile burbero, un uomo di cuore, che amava i cani (due gli facevano compagnia in sacrestia e durante le preghiere, con buona pace di coloro ai quali davano fastidio).
Uomo colto, moralizzatore del quartiere: tante volte ha alzato la voce per denunciare malcostumi moderni, tra cui l’abitudine diffusa di sposarsi dopo un periodo di convivenza o l’urbanizzazione selvaggia delle periferie. Aveva anche fatto discutere, nel 2016, la sua dura posizione: «No ai sacramenti della cresima e della comunione a chi fa troppe assenze in chiesa e al catechismo». Tutto senza ripensamenti, senza cedere alle suppliche dei genitori, perché diceva: «Devo rispondere prima di tutto alla mia coscienza».
Don Nino è stato protagonista di molte pagine di cronaca, ad esempio quando è stato derubato delle offerte durante un giro di benedizioni. Un uomo vero, schietto, che non aveva paura di dire la verità, anche quando era scomoda. Amava la montagna perché sentiva una tensione verso l’alto, e la sapeva comunicare.
Piace ricordarlo all’oratorio estivo, quando nonostante il caldo non si sottraeva ai giochi all’aperto, spesso facendo scherzi e gavettoni ai giovani. Giocava a calcio con la tunica, senza paura di apparire sgraziato o buffo.
Durante il suo mandato ha avuto particolare cura del patrimonio parrocchiale, portando a termine la sistemazione dell’altare della chiesa, la sistemazione del portico dell’oratorio con il campo di basket e quello della chiesetta adiacente alla parrocchia, nonché la manutenzione della facciata della chiesa.
© Riproduzione Riservata