IL LUTTO
Addio al papà di “Paul&Shark”
Si è spento a 84 anni Paolo Dini: inventò l’eleganza alla marinara

Lui era quel “Paul” che sfidava lo “Shark”, lo squalo: una sua invenzione, una griffe vincente, il simbolo di un orgoglio della moda italiana che ha saputo conquistare il mondo intero sull’onda di quella linea da marinaio chic che approda a Venezia e Portofino, salpando però dal solido Varesotto. È morto all’ospedale di Circolo all’età di 84 anni Paolo Dini, fondatore di “Paul & Shark”, il marchio creato negli anni Settanta dall’azienda Dama Spa, a sua volta nata ai primi del Novecento e acronimo di Dacò-Masnago, il maglificio che già aveva dato lavoro a generazioni di operai nel tessile. Una tradizione antica che però ha saputo cambiare pelle, trasformando la produzione in stile, fin dall’ingresso della famiglia Dini negli anni Cinquanta, e sempre più grazie all’intuizione di Paolo, figlio del capostipite Gian Ludovico, insieme alla moglie Marzia. Sarà proprio lui a creare lo “squaletto” diventato l’emblema del made in Italy richiesto a Londra e New York dagli innamorati dello yachting, una passione, un modo di essere più che una moda.
Da 14 anni le redini dell’azienda sono in mano al figlio Andrea, terza generazione al timone di un impero da 150 milioni di fatturato.
«Uomo generoso e buono», così lo ricordano i parenti che si preparano a dargli l’ultimo saluto domani, sabato 17, alle 13.45 nella chiesa di Sant’Antonio della Brunella. La preghiera è di non inviare fiori ma eventualmente offerte alla cooperativa sociale “L’anaconda”.
«È stato una delle figure antesignane dell’internazionalizzazione dell’imprenditoria varesina, un uomo dal grande e generoso impegno associativo e nella società civile varesina. Scompare un imprenditore lungimirante e moderno che ha fatto nascere e crescere uno dei brand più famosi dell’industria della moda italiana e varesina. Alla sua famiglia va tutto l’affetto dell’Unione Industriali», è il commento del presidente di Univa Riccardo Comerio.
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