SICUREZZA
Ancora ladri a Bobbiate
Appartamento preso di mira, arriva la Polizia e stavolta il colpo fallisce

Difficile tenere il conto di quanti furti vengano commessi o tentati a Bobbiate: un vero e proprio allarme che si ripete nei mesi e che non accenna a diminuire nonostante la massima attenzione delle forze dell’ordine e dei residenti grazie al Controllo di vicinato.
L’elenco si aggiorna dopo l’ultimo weekend. Nella notte fra domenica e ieri, infatti, si è registrata una nuova “visita” da parte dei ladri: questa volta, però, per fortuna il colpo è stato solo tentato. Qualcuno ha cercato di introdursi in un appartamento nei pressi del ristorante Centenate, ma è suonato l’allarme e nel giro di pochi istanti è intervenuta la Polizia di Stato.
Tanto spavento, dunque, come sempre quando si subisce un’effrazione nel cuore della notte, sapendo i rischi che si possono correre: questa volta, almeno, non bisogna mettere in conto danni economici e minacce.
Ma ciò che fa impressione è la frequenza con cui si ripetono questi episodi in un territorio relativamente ristretto, lungo la discesa fra Casbeno e la provinciale del lago. In pratica non passa settimana senza che arrivino notizie del genere: forse è proprio la “geografia” di Bobbiate a trasformarla in una preda ambita. Da Casbeno, attraverso via Daverio e via Macchi, si può avere una veloce via di fuga fino alla Sp1, da cui raggiungere senza molti ostacoli l’autostrada. Ma anche le vie più isolate sono spesso prese di mira: è il caso del quartiere Deserto e delle villette che si affacciano verso la parte boschiva. A molti era anche venuto il sospetto che le bande si muovessero a piedi passando dalla parte verde che sbuca a Masnago, per poi appoggiarsi alle auto dei complici e darsi alla fuga.
Di sicuro c’è paura nella popolazione per questa escalation: la cosiddetta “piccola criminalità”, infatti, è quella che più ha a che fare con la vita quotidiana, con la tranquillità domestica violata.
Il Controllo di vicinato di Bobbiate è uno dei quattro attivi in città, oltre a San Fermo, Bizzozero e Bregazzana. I residenti, anche sull’onda dei furti continui, si scambiano informazioni in tempo reale grazie ai messaggi sui cellulari, tengono gli occhi aperti allertando poi le forze dell’ordine. E sperando che i colpi siano ancora e sempre sventati.
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