EVENTO INATTESO
Varese, antiproibizionisti in centro
Parata con musica di “SatiVa Parade”. «Legalizzate la cannabis». Presidio di polizia e carabinieri

Non era stata annunciata, non pubblicamente. E quindi ha destato sorpresa, facendo pensare a un rave party alla luce del sole e in pieno centro. In piazza Repubblica, oggi, domenica 5 giugno, dal pomeriggio, è in corso la parata antiproibizionista "SatiVa Parade", organizzata da SatiVa Collective. Otto furgoni che diffondono musica techno nella piazza, srovegliati da polizia e carabinieri.
«Gli anni passano ma il nostro obiettivo è sempre lo stesso, ossia portare avanti un messaggio di protesta contro le leggi proibizionistiche e riprendere a parlare di un tema a nostro avviso rilevante nella società, come la legalizzazione della cannabis» è la presentazione dell’evento, autorizzato, inaspettato.
«Dopo 3 anni, la SatiVa Parade torna a colorare le strade del capoluogo varesino con una parata di carri e musica pacifica, volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della legalizzazione della cannabis nel nostro Paese. Già qualche anno fa si parlava di una rivoluzione del mercato della Cbd e della canapa industriale, primi approcci di apertura verso un cambiamento in favore del consumo legittimato di cannabis» hanno spiegato gli organizzatori. Che hanno quindi aggiunto: «Purtroppo i risvolti che abbiamo visto negli ultimi tempi non hanno per nulla atteso le aspettative previste, ma abbiamo anzi assistito a una sostanziale retrocessione di quella che sembrava essere un’ondata di rinnovamento nel settore. L’ultimo affronto viene dalla sentenza della Corte costituzionale che ha stabilito l’inammissibilità del referendum, voluto da centinaia di migliaia di persone, volto a depenalizzare la coltivazione di Cannabis per uso personale. È ormai chiaro che non possiamo aspettarci una vera risposta da quelle stesse istituzioni che ci reprimono ogni giorno per le nostre idee e azioni ma che ci sia bisogno di un sostanziale cambiamento dal basso della società e delle sue regole, un cambiamento che deve partire da noi e dai nostri desideri e bisogni. Mai come in questo momento, dopo due anni di pandemia, abbiamo bisogno di scendere in strada uniti, per far sentire alle istituzioni i nostri disagi e soprattutto le nostre idee per un mondo diverso».
La parata antiproibizionista è autorizzata fino alle ore 22. Non si sono registrate tensioni o disordini.
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