IL CASO
Auto abbandonate: emergenza in città
Un altro “cimitero” di veicoli segnalato a San Fermo dopo quello delle Bustecche. L’appello dei residenti

Non ci sono solo le Bustecche tra i rioni cittadini alle prese con il fenomeno delle auto abbandonate: un’altra segnalazione arriva ora da San Fermo. Pure qui, infatti, tra i dintorni di piazza Spozio, via Valtellina e via Monfalcone si trovano alcuni veicoli abbandonati che ormai versano in pessime condizioni: sono almeno cinque, con danneggiamenti di vario tipo che si sono accumulati nel tempo.
Ad alcune auto è stata ad esempio asportata la targa, mentre ad altre sono state staccate le gomme. A ridosso dell’ufficio postale è poi parcheggiata una Fiat Panda distrutta quasi del tutto.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Esposito, che ha sollecitato l’intervento di rimozione: «Si tratta di una situazione di decoro e di sicurezza – ha affermato l’esponente di opposizione -. Non è ammissibile lasciare in strada veicoli in quelle condizioni».
Parole ribadite anche dagli abitanti di San Fermo: «Sono automobili che si trovano qui ormai da parecchio e che sono state prese di mira dai vandali – ha affermato un anziano, residente in via Monfalcone -. Alcune vetture si trovano nei parcheggi di proprietà di Aler e dunque non sappiamo se la competenza della rimozione sia in capo al Comune oppure all’agenzia lombarda per l’edilizia residenziale. Di certo c’è il fatto che si tratta di uno spettacolo non molto edificante, anche perché qui vicino ci sono pure le scuole del quartiere».
La segnalazione arriva a pochi giorni di distanza da un’altra analoga, giunta da largo Deledda, alle Bustecche. Lì, nel raggio di poche decine di metri, si trovano infatti tre automobili: un’Alfa Romeo 166, una Fiat Stilo e una Fiat Marea. La prima è stata abbandonata alla fine dell’anno scorso, mentre le altre due sono arrivate in tempi più recenti. Anche in questo caso erano stati residenti della zona a sollecitare interventi rapidi, per evitare che lo spirito di emulazione potesse spingere altre persone a sbarazzarsi in questo modo di vetture di cui non riescono più a sostenere i costi.
A San Fermo come alle Bustecche, la speranza è dunque che l’amministrazione comunale possa provvedere quanto prima a rimuovere le carcasse di queste automobili che, giorno dopo giorno, versano in condizioni sempre peggiori a causa del maltempo e dei vandalismi.
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