TRASPORTI
Varese: autobus affollati, studenti a terra
I genitori scrivono alle Autolinee che fanno appello ai presidi per scaglionare ingressi e uscite

Autobus affollati seppur nel rispetto dei limiti di legge, che non effettuano le fermate per l’impossibilità di far salire altri studenti. Autolinee Varesine conferma il problema, e fa appello ai presidi per scaglionare equamente ingressi e uscite. La speranza è che il tavolo prefettizio neghi l’ipotesi – già ventilata – di portare tutti gli ingressi alle 8 del mattino e tutte le uscite in un unico orario. Nel frattempo i genitori sono sul piede di guerra. Il Consiglio dei genitori del liceo scientifico Ferraris ha scritto ad Autolinee Varesine per portare attenzione sulle criticità del servizio di trasporto. Oltre agli autobus affollati, in cui è impossibile rispettare il distanziamento, c’è il problema dei ragazzi lasciati a terra perché sul mezzo pubblico non c’è più posto, e che di conseguenza perdono le coincidenze e impiegano anche più del doppio del tempo nel tragitto scuola – casa.
Autolinee Varesine afferma che il problema potrà risolversi solo rispettando gli ingressi scaglionati. È vero, infatti, che quasi tutte le scuole hanno organizzato due ingressi (il primo alle 8 del mattino e il secondo alle 10). Ma spesso alle 8 entra l’80 per cento degli studenti, o più. «Per evitare assembramenti e rendere efficace il servizio di trasporto, l’unica cosa da fare è scaglionare gli ingressi in modo equo, metà studenti alle 8 e metà alle 10 – afferma Autolinee Varesine - speriamo che con l’orario definitivo delle lezioni le cose cambiano rispetto a questi giorni, in cui il numero di studenti da trasportare è impossibile da prevedere perché soggetto a fluttuazioni notevoli. Chiediamo la collaborazione dei presidi, perché la situazione è attualmente ingovernabile».
I singoli istituti, in nome dell’autonomia scolastica, hanno facoltà di decidere autonomamente l’orario delle lezioni. Ad esempio: nella provincia, alcune scuole hanno scelto di far suonare la prima campanella il 10 settembre e non il 13 come indicato dal calendario regionale. Ai licei Manzoni si entra tutti alle 8 per esigenze didattiche.
Gli autobus, in ottemperanza alle normative Covid, non possono superare l’80 per cento della capienza massima. «Ciò significa – spiega Autolinee Varesine – che si possono utilizzare tutti i posti a sedere e buona parte di quelli in piedi, arrivando legalmente anche a più di 60 persone per bus (il numero preciso dipende dal mezzo). È chiaro che, a queste condizioni, il distanziamento non può esistere su un autobus lungo 12 metri e largo 2,5. Ma non esisterebbe nemmeno se a bordo ci fossero 20 o 25 persone».
Valutazioni che gettano nello sconforto i genitori: «se le condizioni sono queste, ci attende un altro anno difficile, non è possibile pensarla altrimenti».
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